Con 400 morti al giorno le Regioni giocano su colori e quarantene. I governatori: norme da rivedere. Ma l’Esecutivo non fa aperture. Data per scontata l’estensione senza scadenza del Green Pass per tutti i vaccinati con terza dose

I governatori: norme da rivedere. Data per scontata l’estensione senza scadenza del Green Pass per tutti i vaccinati con terza dose.

Si va verso l’estensione della durata del Green Pass per chi ha effettuato tutto il ciclo vaccinale compresa la dose booster. Secondo quanto si apprende – però – nessuna decisione è stata ancora presa. Il tema potrebbe, infatti, essere affrontato ed una decisone presa dopo l’elezione del Presidente della Repubblica. Intanto nello scontro tra Governo e Regioni sulla revisione delle misure e del sistema dei colori è tornato alla carica il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini (nella foto). Che punta su un tema di per sé caldo da giorni (per non dire settimane) cioè la scuola: Dad e quarantene.

BRACCIO DI FERRO. Ma non solo. Più in generale ciò che chiedono le Regioni e che al momento si scontra con la linea e la volontà del governo è di ridisegnare drasticamente le regole covid. L’obiettivo sarebbe quello di passare da una gestione emergenziale (lo stato di emergenza nazionale finisce, sulla carta, il 31 marzo prossimo) a una che consideri il virus endemico, ossia una presenza sgradita con la quale convivere senza paralizzare il Paese tra isolamenti e quarantene. I governatori sono stati netti: le regole covid delle scuole vanno riformulate e semplificate, visto che i vaccini sono ormai diffusi anche tra i più piccoli. E così il presidente Bonaccini ha lanciato una proposta molto articolata.

“Non ha senso – scrive il presidente dell’Emilia Romagna – che ragazzi vaccinati, non contagiati, siano costretti alla didattica a distanza. Quarantene e isolamenti non possono essere più rigidi di quanto previsto per gli adulti, vanno uniformati per garantire un diritto sacrosanto come quello all’istruzione”.

VACCINI A SCUOLA. Inoltre il governatore ha proposto di installare in tutte le aule sanificatori d’aria e di calmierare il prezzo dei tamponi a 8 euro anche per la popolazione 5-11 anni. Spingere infine sulle vaccinazioni a scuola con “la possibilità di vaccinare all’interno degli istituti scolastici, in accordo con i dirigenti e l’Ufficio scolastico regionale”. La regione pensa inoltre di estendere la possibilità di autotest anche ai minori di 5 anni. Per la questione dei colori, invece, i presidenti chiedono una profonda revisione del sistema con la cancellazione delle zone gialle e arancione.

DIVISI IN ZONE. L’introduzione delle nuove regole legate ai Green Pass e Super Green Pass, renderebbero superflue queste due categorie. E, a proposito di ricoveri, le Regioni chiedono a gran voce una rivoluzione copernicana in questa categoria. “Inserite nella conta solo i malati ricoverati per il covid, non quelli con il covid”, chiedono. Ne uscirebbero dal novero, quindi, gli asintomatici che sono in ospedale per altri motivi e che magari si sono accorti di essere stati contagiati solo grazie al tampone pre ricovero. Verrebbero conteggiati, invece, unicamente i malati che si trovano in ospedale a causa delle conseguenze del covid.

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