Matteo Renzi a tutto campo a Bari nella “prima” da candidato a segretario Pd. Il sindaco di Firenze ha bocciato la riforma Fornero, l’indulto e l’amnistia.
CAMBIARE REGOLE SUL LAVORO – «Lavoro, cambiare le regole del gioco sul lavoro è possibile», sostiene Renzi, «qui non c’è più la libertà di assumere, prima ancora che di licenziare. Le regole del lavoro devono essere le stesse in tutte Europa». E ancora: «la riforma Fornero è stata un clamoroso autogol, bisogna avere il coraggio di dirlo».
INDULTO E AMNISTIA – «Affrontare oggi il tema dell’amnistia e dell’indulto è un clamoroso errore, un autogol. Cambiamo prima la Bossi-Fini e la Fini-Govanardi, non hanno funzionato e interveniamo su riforme strutturali, come la custodia cautelare», ha detto Renzi.
RIPARTIAMO DALLA SCUOLA – Il settore «da cui ripartire è la scuola: il Pd ha il voto del 43 per cento degli insegnanti ma non ci siamo mai preoccupati di loro. Gli insegnanti sono quelli a cui affidiamo i nostri figli ma non li abbiamo mai coinvolti in un progetto serio. Andiamo ad incontrarli scuola per scuola».