Renzi si loda e s’imbroda. Se si arriverà a un governo Draghi sarà tutto merito di Italia Viva. “E’ una polizza assicurativa per i nostri figli e i nostri nipoti”

Renzi si loda e s’imbroda. Se si arriverà a un governo Draghi sarà tutto merito di Italia Viva. “E’ una polizza assicurativa per i nostri figli e i nostri nipoti”

“Ringrazio chi in queste settimane difficili ha avuto la forza di opporsi alla corrente monodirezionale, alla narrazione a senso unico, che vedeva in Italia Viva la pericolosa responsabile della crisi: se da questa crisi usciremo con un governo Draghi l’Italia sarà più forte. Grazie a chi ha sostenuto anche controcorrente la posizione che Italia Viva ha portato grazie al gesto di coraggio di Bellanova, Bonetti e Scalfarotto”. E’ quanto ha detto Matteo Renzi, al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.

“Italia Viva – ha aggiunto – ringrazia il presidente Mattarella per essere stato un arbitro rispettoso delle regole. La nomina a presidente incaricato di Mario Draghi, ha portato una ventata di credibilità e fiducia nel Paese: è una polizza assicurativa per i nostri figli e i nostri nipoti”.

“Italia Viva accoglie l’appello del presidente della Repubblica – ha confermato il leader di Iv – e sosterrà il governo indipendentemente dal nome dei ministri, da quanti tecnici e politici. Auspichiamo che tutte le forze politiche esprimano lo stesso atteggiamento. Chi oggi pone veti nei confronti degli altri sta rifiutando l’appello del presidente della Repubblica, non fa solo un errore politico. C’è un presidente del Consiglio incaricato che verrà e deciderà, noi lo sosterremo nel corso del suo tentativo. Noi oggi auguriamo buon lavoro al presidente Mario Draghi”.

“Il presidente del Consiglio incaricato ha una conoscenza dei dossier molto approfondita – ha detto ancora l’ex presidente del Consiglio -, le battaglie storiche di Italia Viva sono già sul tavolo del presidente incaricato Draghi. Abbiamo evidenziato le questioni legate al lavoro, il funzionamento delle regole parlamentari e il tema del piano shock e infrastrutture con particolare attenzione per il Mezzogiorno”.

“Il nostro obiettivo era uno, fare il bene del Paese – ha detto ancora il leader di Italia Viva -: un governo Draghi è più forte di un qualsiasi altro governo. C’è un passo in avanti che non voglio né intestarmelo né indirizzarlo. C’è un presidente incaricato che si chiama Mario Draghi, tutto il mondo ha applaudito la scelta di Mattarella. Qualunque scelga faccia, sulle persone e il Recovery io sono dalla sua parte. Il presidente della Repubblica ha detto che stiamo rischiando, abbiamo molti soldi che arrivano dall’Europa, l’idea che li gestisca Mario Draghi debba fare felice tutti gli italiani”.