Governo, Renzi fa saltare la trattativa Pd-5Stelle: “Sì a un incontro con Di Maio. Ma non gli voto la fiducia”

“Siamo seri, chi ha perso le elezioni non può andare al governo”. Lo ha detto Matteo Renzi, ospite di “Che tempo che fa” su Rai1. “Credo che incontrarsi sia un bene, incontrare Di Maio o altri leader sia naturale, e andrebbe fatto in streaming. Incontrare Di Maio sì, ma votare la fiducia a un governo Di Maio no. Loro hanno vinto, loro facciano un governo”, ha aggiunto l’ex segretario del Pd. “Io ho iniziato a fare politica contro il partito-azienda, era il partito azienda di Berlusconi, vorrei evitare che il finale del Pd sia quello di diventare socio di minoranza di un altro partito-azienda la Casaleggio associati. Se posso dare un suggerimento ai 5 Stelle, stracciate quel contratto incostituzionale che avete firmato con una azienda privata”, ha sottolineato Renzi, che ha proseguito: “Mi rifiuto di pensare che l’unico obiettivo di un movimento sia o a Palazzo Chigi o niente. O loro si mettono d’accordo, oppure riscriviamo le regole insieme. L’Italia rischia di perdere colpi. Apertura totale al fatto di scrivere le regole insieme”.

Nella giornata di ieri Luigi Di Maio aveva lanciato l’appello dei Cinque Stelle al Pd direttamente dalle colonne del Corriere della Sera: “Per tre mesi ho girato l’Italia e ho sempre ripetuto che qualora non avessimo ottenuto la maggioranza assoluta avrei proposto ai partiti un contratto vincolante sul programma. Avevo anche ribadito più volte che non avevamo un interlocutore preferito, ma che avremmo parlato con tutti. È quello che stiamo facendo. Il prossimo sarà il governo dei cittadini, non dei partiti. Il contratto alla tedesca – ha scritto Di Maio – servirà a mettere nero su bianco le azioni immediate per migliorare la qualità della vita degli italiani per interpretare al massimo lo spirito della terza repubblica. Non si tratta di alleanze. Un’alleanza è uno scambio di poltrone, un do ut des di potere. Non ci interessa. Siamo nati per fare altro”.

Dopo giorni di spiragli e speranze, però, è arrivata la doccia gelata di Renzi che ha chiuso le porte a votare la fiducia a un governo Di Maio. Il pentastellato, seccato, non ha fatto tardare la sua risposta all’ex segretario del Pd e al partito stesso scrivendo su Facebook: “Il Pd non riesce a liberarsi di Renzi nonostante l’abbia trascinato al suo minimo storico prendendo una batosta clamorosa. Altro che discussione interna al Pd. Oggi abbiamo avuto la prova che decide ancora tutto Renzi col suo ego smisurato” – continua il post – “Noi ce l’abbiamo messa tutta per fare un governo nell’interesse degli italiani. Il Pd ha detto no ai temi per i cittadini e la pagheranno”. Poi annuncia: “Domani seguitemi in diretta sulla mia pagina Facebook. Ci saranno novità!”