Renzi vs l’evasione, il piano del governo

La marcia anti-evasione del governo Renzi è in dirittura d’arrivo L’esecutivo ha preparato un nuovo piano per combattere il “nero”, ed è stata prevista per il 30 giugno la presentazione di un documento con le linee guida.

La lotta all’evasione è al centro dell’azione governativa, l’evasione va repressa in modo sistematico», ha detto il ministro dell’Economia Padoan intervenendo ieri alla scuola di polizia tributaria della Guardia di Finanza e ha aggiunto che servono «un nuovo approccio» e «ulteriori misure».

Un punto cardine è l’avvento generalizzato della moneta elettronica, tracciabile per definizione, con incentivi al sistema creditizio e delle telecomunicazioni

La novità più rilevante riguarda lo scontrino elettronico. Le casse dei supermercati saranno collegate in tempo reale con l’Agenzia delle entrate.
Così  lo Stato potrebbe controllare gli incassi e confrontarli con l’Iva versata, il volume delle vendite

Renzi  vorrebbe poi  introdurre la possibilità di utilizzare la carta per pagare le prestazioni. Sarebbe al vaglio anche l’opzione di obbligare queste categorie a dotarsi del Pos, già obbligatori da fine mese per commercianti e liberi professionisti)
Per quanto riguarda l’Iva è allo studio un nuovo modo di versarla: l’onere passerebbe al compratore per eliminare le fatturazioni inesistenti. Per 18 milioni di italiani il 730 arriverà a casa a partire dal 2015.