Riaprono la Pinacoteca di Brera, Pantheon, Vittoriano e altri tesori. Domenica record di visite alla Galleria degli Uffizi di Firenze e ai Musei capitolini

Prosegue il ripristino degli accessi ai musei, parchi archeologici, archivi e biblioteche del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, sulla base delle disposizioni previste dal Dpcm del 17 maggio 2020. Domani riapriranno il Cenacolo Vinciano e la Pinacoteca di Brera a Milano, il Museo di Capodimonte a Napoli, il Pantheon, il Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano) e il Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, il Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz a Viterbo, il Forte San Giovanni a Finale Ligure, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona, il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo a Sirmione e la Villa romana a Desenzano. Il Parco Archeologico di Pompei, che ha aperto l’ingresso ai visitatori due settimane fa, da domani amplierà l’offerta culturale con nuovi percorsi di visita e aperture inedite. In questi giorni sono inoltre tornati accessibili la Grotta del Mitreo Duino Aurisina a Trieste, l’area archeologica di Alba Fucens a L’Aquila e l’area archeologica di Campovalano a Teramo e gli Archivi di Stato di Belluno, La Spezia, Treviso, Siena e Reggio Calabria.

“Tanti lo pensano, qualcuno lo dice in modo non retorico, che la bellezza salverà il mondo. Gli italiani hanno una grande voglia di riprendersi il loro patrimonio, di visitare i capolavori d’arte del loro Paese” ha scritto su Instagram il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, sottolineando che “sabato e domenica la Galleria degli Uffizi (ancora grazie allo straordinario lavoro del direttore Eike Schmidt) ha totalizzato oltre 8.300 visitatori, prevalentemente italiani. Code per tutto il week end al Colosseo, prenotazioni esaurite alla splendida mostra romana su Raffaello, tanta gente a Venezia, Napoli, Palermo, nei centri storici di tante altre città e paesi”.

Ieri 5.379 visitatori hanno partecipato alla prima domenica gratuita dei Musei Civici di Roma Capitale dopo il lockdown. Aperte anche le aree archeologiche del Circo Massimo e dei Fori imperiali: quest’ultima ha registrato il sold out delle prenotazioni obbligatorie previste per l’ingresso contingentato nei siti museali. Tra i siti più visitati oggi, insieme ai Fori Imperiali, i Musei Capitolini e i Mercati di Traiano. La prima domenica del mese ad ingresso gratuito è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.

“A circa 20 giorni dalla ripartenza dei Musei civici di Roma – ha sottolineato il vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo – registriamo un grande successo con la partecipazione di oltre 5 mila persone alla prima domenica ad ingresso gratuito. Questo numero conferma che chi vive in città ha voglia di tornare a scoprire Roma e il suo patrimonio. L’assenza o quasi di turisti in questo difficile momento storico fa emergere con chiarezza la voglia dei romani di partecipazione alla vita culturale e su questo importante dato continueremo a lavorare. Vivendo insieme e non da soli l’esperienza culturale si crea un valore aggiunto, quantomai fondamentale oggi, che ci permette di identificarci come una comunità, di conoscerci e di scoprire la città attraverso l’arte, l’archeologia, la storia, la scienza. Ringrazio la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali di Roma Capitale e Zètema per il grande lavoro portato avanti”.