Riforme, il ministro Boschi spinge l’acceleratore. Contando anche sul sostegno di almeno undici verdiniani

Il ministro Maria Elena Boschi anche ieri sera, intervenendo al Tg1, si è detta sicura che il Governo ha i numeri per portare avanti le riforme. Numeri in bilico al Senato, ma dove dovrebbe arrivare il sostegno dei senatori verdiniani. “Il centrodestra ha già votato queste riforme, che hanno scritto con noi”, ha detto la Boschi, “alcuni poi hanno cambiato idea, ma la cosa non ci preoccupa perché i numeri ci sono lo stesso per portare avanti le riforme che ci danno quella credibilità che serve al Paese anche per ridurre le tasse”. E nella giornata di oggi potrebbe arrivare l’ufficialità da parte di undici verdiniani che dovrebbero staccarsi per andare a sostenere il Governo. L’addio di Denis Verdini è ormai quasi realtà. E c’è da giurarci che farà male al Cavaliere essendo il suo ex braccio destro ed ex artefice del Patto del Nazareno. Potrebbero seguirlo i due forzisti, Riccardo Mazzoni e Domenico Auricchio, l’ex Pdl Riccardo Conti, ma anche due fittiani e altri cinque esponenti di Grandi autonomie e libertà. Un gruppo che potrebbe anche amplificarsi con il passare dei giorni. Una diaspora vera e propria quella in atto in Forza Italia. Che rischia di polverizzare un partito sempre più in agonia.