Riforme, posizioni distanti. Conte dalla Meloni chiude al premierato

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha incontrato questa mattina il premier Meloni nell'ambito del confronto con il governo sulle riforme.

Riforme, posizioni distanti. Conte dalla Meloni chiude al premierato

“Il tema è che almeno da questo primo incontro non è arrivata una condivisione: siamo per soluziooni sensate e anche a un rafforzamento dei poteri del premier ma in un quadro equilibrato, che non mortifichi il modello parlamentare che è molto utile per l’inclusività e favorisce la soluzione dei conflitti. E ci sta molto a cuore la funzione del Presidente della Repubblica che è di garanzia e serve alla coesione nazionale, ha un ruolo chiave”. È quanto ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, al termine del confronto con il governo sulle riforme.

“Siamo disponibili per quanto riguarda il metodo al dialogo in una commissione parlamentare costituita ad hoc”

“Abbiamo condiviso una diangosi su alcune criticità – ha detto ancora Conte -, riconosciamo queste criticità a partire dal problema dell’instabilità degli esecutivi, è un problema che dovremo risolvere come quella garantire al parlamento, ma non è emersa una condivisione. Siamo disponibili per quanto riguarda il metodo al dialogo in una commissione parlamentare costituita ad hoc, raccomandiamo questo percorso”.

“Ci sta molto a cuore – ha riferito ancora il leader M5S dopo aver incontrato il premier Meloni – che non venga mortificata la funzione del Presidente della Repubblica. Nel nostro ordinamento ha una funzione di garanzia che gli consente di essere rappresentante della coesione nazionale, di cui abbiamo bisogno, di attenuare conflitti e contrapposizioni. È un ruolo chiave nel nostro contesto”.

“Abbiamo invitato il presidente Meloni a mantenere una interlocuzione – ha aggiunto Conte parlando a margine del confronto con il governo sulle riforme -, perché a colpi di maggioranza un’ambizione di ridefinire l’assetto costituzionale del nostro Paese non è assolutamente raccomandabile. Abbiamo detto al governo che ci sembra un’assoluta contraddizione da un lato perseguire un progetto di autonomia differenziata spinta, e nello stesso tempo si mira a rafforzare i poteri e le prerogative dell’autorità di governo centrale”.

“Abbiamo consegnato 11 proposte specifiche”

Al governo, ha detto il leader del M5S, “abbiamo consegnato 11 proposte specifiche dirette anche ad evitare cambi di casacche, volte a promuovere anche una maggiore partecipazione dei cittadini attraverso il rafforzamento dell’istituto dei referendum propositivi”.

Meloni: “Il Governo dialogherà con i rappresentanti dei partiti sulle riforme istituzionali necessarie all’Italia”

“Oggi una giornata di confronto con le opposizioni alla Camera dei deputati, nella Biblioteca del Presidente. Il Governo dialogherà con i rappresentanti dei partiti sulle riforme istituzionali necessarie all’Italia. Intendiamo ascoltare attentamente ogni proposta o critica, nel corso di quello che consideriamo un confronto importante per la nostra democrazia e per approvare misure improrogabili per il bene dei cittadini e della Nazione” ha scritto, questa mattina, su Facebook, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

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