Ritardi sul Pnrr, mancano all’appello 15 progetti. Ma il ministro Fitto minimizza: gli obiettivi sono raggiungibili

Ritardi sul Pnrr, mancano all’appello 15 progetti. Ma il ministro Fitto minimizza: gli obiettivi sono raggiungibili

Su 55 obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da conseguire al 31 dicembre, ne sono stati “pienamente raggiunti 40” mentre altri 15 sono “in via di finalizzazione”. Lo stato di attuazione del Pnrr al momento sembrerebbe “non spingere” l’esecutivo Meloni a varare entro la fine dell’anno un decreto legge per accelerare il raggiungimento degli obiettivi fissati.

Questo, secondo quanto si apprende, è l’orientamento emerso nella cabina di regia che si è svolta a Palazzo Chigi ieri, in cui – viene spiegato – non sarebbero emersi “ritardi preoccupanti”. Si trattava della seconda riunione della Cabina di regia sul Pnrr coordinata dal ministro per gli Affari europei, la Coesione territoriale e il Pnrr, Raffaele Fitto, con i ministri e i rappresentanti di tutti i dicasteri coinvolti, che hanno illustrato lo stato di attuazione di ciascun target e milestone di propria competenza.

La riunione è servita per “un puntuale aggiornamento” sulla situazione in vista di un “nuovo confronto” con la Commissione europea, in programma per la prossima settimana, dopo “le numerose interlocuzioni già avute nei giorni scorsi”, ha spiegato Palazzo Chigi. Dai 15 obiettivi non ancora completati ma in via di finalizzazione, spiegano le stesse fonti, vanno espunti i due provvedimenti approvati in via definitiva nel Consiglio dei ministri che si è riunito dopo la cabina di regia, ossia i decreti legislativi sui servizi pubblici locali e sul riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.