Rolling Stones tra spettacolo e polemiche

La notte magica del Circo Massimo ha preso il via. Alle 20 di domenica 22 giugno il chitarrista e cantante americano John Mayer è salito sul palco per la sua esibizione: «Buonasera Roma. È un piacere incontrarvi», ha detto alle migliaia di persone che da ore hanno atteso i Rolling Stones.

In tribuna Vip è arrivato il comico e leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo che sarà circondato da molti altri: Zucchero, il premio Oscar Paolo Sorrentino e Edoardo Bennato. Presenti anche Emanuele Filiberto, Paola Cortellesi e Giorgia Surina.

Le polemiche che hanno riguardato anche il prezzo «stracciato» che gli organizzatori del concerto hanno sborsato per l’affitto dell’area archeologica: solo 7.954 euro, meno della metà di quanto spende la band per alloggiare all’hotel St Regis, in una suite da 14 mila euro a notte. C’è da dire però, che la band inglese pagherà tutti i servizi, dalla sicurezza agli straordinari dei vigili e il potenziamento dei mezzi pubblici (circa 170mila euro). Ben poco , secondo l’opposizione in Campidoglio che annuncia un esposto alla Corte dei Conti: il concerto sold out, porterà agli organizzatori circa 6 milioni di euro (il biglietto costa dai 70 ai 150 euro).

Secca la replica del sindaco Ignazio Marino: « Roma oggi ha circa 60 mila persone oltre ai 10-20 mila romani che sono venuti per questo evento. Persone che sono andate in albergo, ristoranti, che hanno preso un taxi, un gelato. Roma in un giorno guadagna 25milioni di euro» dice il sindaco che ha voluto questo evento. «Riuscire ad organizzare eventi è una cosa molto positiva – dice ancora – Se a questo aggiungiamo che abbiamo una delle band più importanti della nostra storia recente che suona all’interno della storia archeologica di Roma penso che davvero sia un risultato straordinario».

(Corriere.it).