Ruby ter, assolti Berlusconi e Apicella

Il Tribunale di Roma ha assolto, perché il fatto non sussiste, l'ex premier Berlusconi e il cantante Apicella. Erano accusati di corruzione.

Il tribunale di Roma ha assolto, perché il fatto non sussiste, l’ex premier e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in uno dei filoni della maxi-inchiesta Ruby Ter sui festini ad Arcore.

I giudici della Capitale hanno fatto cadere le accuse anche per il cantante Mariano Apicella. I due erano accusati di corruzione in relazione alla falsa testimonianza del cantante napoletano in merito alle feste organizzate ad Arcore.

“Sono contento e soddisfatto. Apprezzo anche che lo stesso pubblico ministero abbia chiesto l’assoluzione” ha commentato a caldo, Silvio Berlusconi, parlando al telefono con i suoi difensori.

“Gli elementi avanzati dalla difesa – ha aggiunto – hanno chiarito oltre ogni ragionevole dubbio l’assenza di elementi di opacità in questa vicenda”.

Secondo il cantante Apicella aveva ricevuto 157mila euro dall’ex premier Berlusconi in cambio di una sua falsa testimonianza su quanto accaduto durante le feste nella villa di Arcore. Entrambi gli imputati sono stati assolti con la motivazione che “il fatto non sussiste”.