Sale ancora il debito pubblico, a ottobre è aumentato di 23,5 miliardi

Bankitalia segnala che debito pubblico italiano ha registrato un nuovo record. A ottobre ha toccato i 2.867,7 miliardi di euro.

Sale ancora il debito pubblico, a ottobre è aumentato di 23,5 miliardi

Il debito pubblico italiano segna un nuovo record. A ottobre, rende noto ora la Banca d’Italia, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,5 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.867,7 miliardi. L’incremento riflette quello delle disponibilità liquide del Tesoro (20,5 miliardi, a 52,5), il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (1,2 miliardi), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente 1,8 miliardi).

Bankitalia segnala che debito pubblico italiano ha registrato un nuovo record. A ottobre ha toccato i 2.867,7 miliardi di euro

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è aumentato di 25,9 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 2,3 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece pressoché invariato.

La vita media residua è rimasta stabile a 7,7 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 24,4 per cento (dal 25,0 del mese precedente); a settembre (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti è rimasta stabile (al 26,8 per cento), mentre quella in capo agli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) è aumentata al 12,7 per cento (dal 12,4 in agosto).

A ottobre le entrate tributarie sono state pari a 40,4 miliardi, in aumento dell’11 per cento

A ottobre, riferisce ancora Bankitalia, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 40,4 miliardi, in aumento dell’11 per cento (4 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2022. Nei primi dieci mesi dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 428,3 miliardi, in aumento del 7 per cento (27,9 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Giorgetti: “Con il debito dobbiamo essere attenti”

“Quando si parla di economia italiana non possiamo ignorare che siamo inseriti in contesto più ampio”, dove guerre, pandemia “hanno avuto impatto sui debiti pubblici. Non siamo in un periodo normale, ma anormale, e costringe chi è più indebitato ad avere accortezza e attenzione”, ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ad Atreju. Il ministro ha spiegato che “qualsiasi tipo di azioni che fa il governo deve ispirare credibilità, serietà perché ogni due settimane soggetti finanziari internazionali comprano il nostro debito e noi paghiamo di più o di meno in base alla affidabilità che abbiamo generato”.