Salerno-Reggio Calabria, l’inaugurazione farsa dell’autostrada che non c’è. Mancano 58 km e un miliardo di euro di lavori

Oggi sarà un giorno di giubilo per l'inaugurazione della Salerno-Reggio Calabria. Peccato che risultano cantieri aperti per oltre 58 Km di tracciato

Oggi sarà un giorno di giubilo e felicitazioni per il Governo, sia quello vecchio che quello “nuovo”. Finalmente, dopo anni e anni, la Salerno-Reggio Calabria, eterna incompiuta d’Italia, sarà inaugurata perché, incredibile ma vero, è ultimata. Ecco, incredibile forse, vero per niente. Già, perché nonostante oggi scenderanno in Calabria sia il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio sia il premier Paolo Gentiloni, in realtà ci sarebbe poco da brindare se non per farsi gli auguri di Natale. Di fatto, l’opera autostradale non è affatto conclusa. Tutt’altro. A dirlo chiunque, a meno che non vesta la maglia del renzianesimo spinto, a tratti fondamentalista. E già, perché nonostante il sito internet dell’Anas continui imperterrito a segnare con il suo countdown le ore e i minuti mancanti al completamento dell’A3, di nastri da tagliare lungo il tragitto non se ne dovrebbero vedere proprio. Il perché lo hanno spiegato chiaramente, già pochi giorni fa, il segretario della Cgil calabrese, Angelo Sposato e il segretario della Fillea Luigi Veraldi: “La storia dell’ammodernamento dell’A3 non potrà fermarsi il 22 dicembre, giornata in cui potrà solo essere consegnato un tratto della stessa, quello di Mormanno e quindi la fine delle lavorazioni di un cantiere e non certamente il completamento, nella sua interezza,dell’importante infrastruttura viaria”. Insomma, un solo cantiere e nulla più.

Ecco come si presenta oggi la Salerno-Reggio Calabria, nel video del Corriere della Calabria:

Il buco – In effetti non è stata messa proprio mano su importanti tratti (e che dunque per oggi evidentemente non saranno pronti), come quello tra Cosenza e Altilia Grimaldi (finanziato con la Stabilità del 2014 e poi fondo ritirato e impiegato in altro), che a oggi viene considerato tra quelli più pericolosi per la circolazione. Senza dimenticare i tratti di Castrovillari-Sibari e Pizzo-Sant’Onofrio. Insomma, buchi clamorosi che possono essere anche calcolati. Ad oggi infatti risultano anche sul sito internet dell’Anas cantieri aperti per oltre 58 Km di tracciato, con lavori ancora da appaltare e che verranno comunque effettuati in forma parziale visto che per tentare di accorciare i tempi sono stati cancellati dall’elenco dei lavori di ammodernamento e classificati come interventi di “manutenzione straordinaria”. Il costo complessivo per ultimare anche questi lavori? Circa un miliardo di euro. Ecco, cin cin.

Tw: @CarmineGazzanni