Salone del Libro, rinviato a giudizio Fassino. All’ex sindaco di Torino e ad altri 17 indagati la Procura contesta irregolarità nella gestione della Fondazione

Il gip di Torino ha rinviato a giudizio l’ex sindaco Piero Fassino nell’ambito del processo per le presunte irregolarità nella gestione del Salone del Libro e, in particolare, sui conti della Fondazione tra il 2010 e il 2015. Il processo si aprirà il 17 maggio alle 9. Insieme a Fassino sono state rinviate a giudizio altre 17 persone. Fra gli altri, andranno a processo anche l’ex assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi, e gli ex presidenti della stessa Fondazione Rolando Picchioni e Giovanna Milella.

Al centro dell’inchiesta, coordinata dal pm Gianfranco Colace, erano finite presunte irregolarità nella gestione del Salone del Libro e della Fondazione che lo promuove. Nel 2018, dopo il lungo interrogatorio in Procura, Fassino aveva dichiarato: “La mia unica finalità è stata la tutela dell’interesse della città e il miglior andamento del Salone del Libro, garantendo alla Fondazione le risorse finanziarie necessarie e operando per acquisire partner pubblici e privati, in grado di assicurare la continuità, la qualità e il successo del Salone”.