Il vecchio che avanza. Salvini pensa a riesumare Albertini. “Per me è stato un ottimo sindaco di Milano”

Nel centrodestra il nome in pole per Milano è quello di Gabriele Albertini, già sindaco del capoluogo lombardo dal 1997 al 2006.

Il vecchio che avanza. Salvini pensa a riesumare Albertini. “Per me è stato un ottimo sindaco di Milano”

Si scaldano i motori a Milano in vista delle comunali che si terranno il prossimo autunno. Al momento c’è solo un nome certo ed è quello del sindaco uscente Beppe Sala che sabato presenterà la sua lista. In attesa di capire come sarà composta, sul fronte del centrodestra (leggi l’articolo) il nome in pole è quello di Gabriele Albertini (nella foto) su cui anche la Lega ora sta ragionando, ma senza ancora una conferma ufficiale.

L’ex sindaco meneghino (per due mandati dal 1997 al 2006) ha aperto a un suo ritorno a Palazzo Marino e potrebbe aver già ricevuto il via libera da Matteo Salvini. “Decideremo insieme, però aver sentito dopo tanto tempo Albertini che parla delle Olimpiadi, della metropolitana, della Milano che verrà, dico che è stato bello aver parlato la stessa lingua, un estremo piacere”, ha commentato il leader della Lega.

“L’ho sentito più di una volta – ha aggiunto oggi il Capitano, riferendosi ancora ad Albertini – e abbiamo fatto come si fa al bar ad una certa età. Abbiamo rievocato i bei tempi antichi e abbiamo ricordato quanto Milano sia cambiata grazie alla sua giunta e sotto la Lega, nonostante in passato non siano mancati gli scontri tra me e lui”.

“Per me è stato un ottimo sindaco” ha detto ancora Salvini convinto che Albertini “possa essere anche un ottimo sindaco per il futuro”. “La decisione non è solo mia – ha aggiunto il leader del Carroccio -. Gli ho parlato io ripetutamente e non mi permetto di parlare a nome di altri, anche se i responsabili locali di Fdi ci hanno governato con Albertini, De Corato era suo vicesindaco, ne ho parlato con Berlusconi e con gli attuali consiglieri comunali e penso che Albertini per Sala sia una bella sfida sui progetti”.

“Penso che qualcuno arrivi un po’ stanco a questa sfida perché magari ambiva a qualche megaincarico nazionale. Non entro nel merito del perché il PD non gli abbia offerto, mentre qualcuno arriva invece con la voglia di ripartire dove ci eravamo fermati” ha concluso Salvini riferendosi al sindaco Sala.