Contestazioni a Modena dove è intervenuto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, oggi in Emilia Romagna per una serie di tappe elettorali. Un centinaio di attivisti dei centri sociali hanno lanciato sassi e oggetti contro il cordone di polizia schierato all’altezza del parco di Novi Sad per impedire l’accesso in centro dei manifestanti dove si è tenuto il comizio del leader della Lega. La polizia ha risposto con una carica e un manifestante è stato fermato. A Modena sono state annunciate altre due manifestazioni contro la presenza di Salvini.
“Questa la Modena vera non quella di quattro zecche da centro sociale che vanno giù a fare casino. Non ci sono i più i compagni di una volta”, ha commentato il vicepremier salendo sul palco di piazza Matteotti. “I nazisti rossi dei centri sociali ora a Modena – aveva detto il leader leghista sulla sua pagina Facebook prima di arrivare nel capoluogo emiliano -, città già devastata dai cortei del 25 aprile, cercano di disturbare la piazza della Lega dove sto arrivando per il mio comizio. Grazie alle Forze dell’ordine. Ai violenti odiatori, invece, un solo, chiaro messaggio: l’Italia perbene vincerà sempre!”.