Salvini non ha dubbi su Siri: “Resti al suo posto. E’ una persona pulita”. E ai Cinque Stelle replica: “La Raggi sotto inchiesta per due anni non si è dimessa”

Il leader della Lega sull'inchiesta che coinvolge Armando Siri: "Si è colpevoli se si viene condannati"

“Conosco il sottosegretario della Lega come persona pulita, specchiata, integra e onesta. Mi auguro che le indagini siano veloci e rapide per accertare se altri hanno sbagliato. Per quanto mi riguarda può restare a continuare il suo lavoro”. E’ quanto ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, riferendosi alla vicenda che vede indagato per corruzione il sottosegretario Armando Siri.

“Dico ai Cinque Stelle – ha aggiunto il leader della Lega – che non si è dimessa la Raggi sotto inchiesta per due anni. In Italia si è colpevoli se si viene condannati. So che come Lega diamo fastidio a qualcuno ma abbiamo il dovere di tenere duro”.

“Se qualcuno sbaglia paga – ha aggiunto Salvini – ma non mi piacciono due pesi e due misure. Siri non si deve dimettere. C’è solo un’iscrizione nel registro degli indagati e solo se sarà poi condannato dovrà mettersi da parte. Non ho mai chiesto di far dimettere la Raggi o parlamentari dei Cinque Stelle quando anch’essi sono stati indagati”.