Salvini rompe i rapporti col Cav per alzare la posta sull’alleanza. E Berlusconi risponde: “Solo capricci”

Salvini rompe i rapporti col Cav per alzare la posta sull’alleanza. E Berlusconi risponde a tono: "Sono solo capricci"

Secco e risoluto. Matteo Salvini chiude ogni rapporto con Forza Italia. Senza margini, a sentire quanto dichiarato oggi: “Sospendiamo qualsiasi tavolo e incontro con Silvio Berlusconi finché non avremo spiegazioni ufficiali sul voto contrario di Forza Italia all’iter veloce per la legge Molteni che cancella lo sconto di pena per i reati gravissimi”. Un affronto che per il leader della Lega sarebbe indigeribile, tanto da definire la posizione dei forzisti “una vergogna, l’ennesimo affronto alle donne e a tutte le vittime di violenza”, frutto di un “imbarazzante asse iper-garantista tra Forza Italia e la Sinistra di Grasso”. Improvvisamente, a quanto pare, Salvini si sarebbe svegliato e mostrato più che mai solerte nella difesa delle donne. Fatto particolare se pensiamo che parliamo dello stesso leader leghista che, solo pochi mesi fa, saliva su un palco insieme a una bambola gonfiabile che ribattezzava per l’occasione “Boldrini”. Che allora ci sia una precisa strategia politica non è da sottovalutare. “È un chiaro tentativo per alzare la posta”, dicono da Forza Italia. “Non è la prima volta – ricordano altri – che Salvini tenta di mettere alle corde il Cavaliere”. Ci aveva già provato, in effetti, con la proposta di andare dal notaio per firmare un “patto anti-inciucio”, una proposta che gli stessi forzisti avevano derubricato a dichiarazione folkloristica e nulla più. Non a caso, nonostante l’opinione concorde anche di Giorgia Meloni, nulla se n’è fatto e lo stesso Salvini è stato ben attento a non ritornare sull’argomento. Come dire: meglio che sia caduta nel dimenticatoio.

L’ultimo assalto – E ora eccolo, di nuovo all’assalto. Ma questa volta forte di un dato concreto: la bocciatura di una legge proposta e sponsorizzata direttamente dalla Lega Nord. Vedremo cosa accadrà. Ma è probabile che Salvini adesso miri a farsi “desiderare”, giocandosi le ultime cartucce a sua disposizione per essere il candidato premier della coalizione di centrodestra o, comunque, per fare in modo che la Lega abbia più voce in capitolo nello scacchiere politico in vista delle elezioni. Il primo a derubricare le dichiarazioni di Salvini, d’altronde, è stato lo stesso Berlusconi, intervenuto ieri alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa. “Voi giornalisti sopravvalutate i capricci di Salvini”, ha detto il Cav. “Lui ha questo modo di cercare e conquistare attenzione e consenso di un numero sempre maggiore di elettori”, ma “quando ci si siede allo stesso tavolo Salvini è persona estremamente ragionevole ed è disposto anche a cambiare parere, proprio perchè è una persona ragionevole”. Ecco perché “troveremo l’accordo sul programma  – dice ancora il Cavalier – voglio incontrarlo e parlare con lui. Non ho mai parlato con i miei su questo, sono decisioni dei miei gruppi parlamentari, su cui io nn intervengo”. Come dire: Salvini che abbaia, non morde.