Salvini strattonato a Pontassieve. Una giovane del Congo gli ha strappato camicia e rosario. Lamorgese: “Il Paese ha bisogno di una campagna elettorale serena” / Il video

“Matteo Salvini aggredito a Pontassieve da una facinorosa militante antifascista che gli ha strappato camicia e rosario”. E’ quanto ha scritto sul suo profilo Twitter il deputato della Lega, Guglielmo Picchi. Ad aggredire il leader della Lega, in Toscana per un’iniziativa elettorale, sarebbe stata una ragazza di circa vent’anni, originaria del Congo, poi identificata dalla Polizia.

“Tutto bene tranquilli, nessun problema fisico” ha scritto poco dopo il Capitano. “La camicia strappata – ha aggiunto – la posso ricomprare, il Rosario strappato con violenza dal collo che mi aveva donato un Parroco purtroppo no. A questa rabbia rispondo col sorriso e col lavoro, evviva l’Italia delle donne e degli uomini che credono nella libertà, nella serenità e nel lavoro. Per la ‘signora’ che mi ha aggredito e insultato non provo rabbia, solo pena e tristezza. Avanti, senza paura e a testa alta”.

“Il Paese ha bisogno di una campagna elettorale serena – ha dichiarato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese esprimendo solidarietà al leader del Carroccio -, basata su un confronto leale e rispettoso di tutte le posizioni politiche, lontana dalle estremizzazioni dei toni e dei comportamenti. Per questo, ogni forma di violenza e di intolleranza, anche solo verbale, deve essere condannata ed isolata per garantire a tutti i protagonisti delle competizioni elettorali la piena libertà di manifestare il proprio pensiero”.