Sanità allo sbando. Il ministro Grillo indica la strada: rafforzare i Pronto soccorso e subito strutture alternative

“Uno dei gradi problemi del sovraffollamento è senza dubbio l’accesso improprio. Senza dimenticare la legge Balduzzi, che nel 2012 ha ridotto il numero dei presìdi sul territorio senza il potenziamento di strutture alternative e la loro integrazione con la medicina ospedaliera». A parlare, in un’intervista a Repubblica, è il ministro della sanità, Giulia Grillo. Riguardo ai pronto soccorso “la situazione è a macchia di leopardo: ci sono situazioni ben organizzate, altre piu’ critiche. Va detto pero’ che oggi  c’e’ un eccesso di casi per minore gravita’. Intanto abbiamo avviato una ricognizione sui finanziamenti per l’edilizia sanitaria. Ci sono importanti stanziamenti che non sempre sono utilizzati a pieno”.

“In Italia – aggiunge Grillo – abbiamo un numero di infermieri e di medici specialisti dell’emergenza che è al di sotto della media europea. Tant’è che stiamo verificando la possibilità di cominciare a utilizzare anche all’interno dei pronto soccorso altre figure di medici — per esempio di medicina generale o quelli di guardia medica — e di far accedere ai concorsi chi ci ha già lavorato, pur non avendo la relativa specializzazione, perché ha esperienza sufficiente”. (ITALPRESS)