Sano e Silvio. Terminato l’intervento a cuore aperto a Berlusconi. Non ci sono state complicazioni

Mentre in Forza Italia continua la diatriba per individuare l’erede, arriva una buona notizia: l'intervento a cuore aperto a Silvio Berlusconi è terminato.

Mentre in Forza Italia continua, viva, la diatriba per individuare l’erede nel partito, arriva una buona notizia: l’intervento a cuore aperto su Silvio Berlusconi è terminato e, secondi fonti ospedaliere, non ci sarebbero state complicazioni nella sostituzione della valvola aortica. La conferma è arrivata poco dopo direttamente da Gianni Letta: “Tutto bene, ora sono più tranquillo. Scusate ma ero in ansia”.

Il leader di Forza Italia era stato portato nella sala operatoria intorno alle 8 del mattino. Qui il primario di cardiochirurgia Ottavio Alfieri, l’aiuto Alessandro Castiglioni e Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione in via Olgettina (da anni anche medico di fiducia del leader di Forza Italia), hanno iniziato il delicato intervento di sostituzione della valvola aortica.

Il leader di Forza Italia aveva passato la vigilia dell’intervento in maniera piuttosto serena. Si era detto “preoccupato, ma anche confortato dall’affetto manifestato”. In un post pubblicato sul suo profilo Facebook, Berlusconi scriveva di aver tratto beneficio “dal sostegno e dall’affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. Che bella un’Italia così, in cui tutti si vogliono bene! A tutti un grazie riconoscente e un abbraccio affettuoso”. Prima di coricarsi, Berusconi si era confessato e aveva preso la Comunione dal prevosto dell’ospedale, don Matteo.

Nei giorni scorsi il leader di Forza Italia ha detto, in attesa dell’operazione, di affidarsi “a Dio e ai medici”, mentre ieri ha detto di essere “preoccupato” per l’intervento, ma anche “confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. Che bella un’Italia così, in cui tutti si vogliono bene!”