Sempre il solito Renzi. Prima corteggia Cateno De Luca e il suo partito Sud chiama Nord, poi gli soffia la deputata Musolino

Sempre il solito Renzi. Prima corteggia Cateno De Luca e il suo partito Sud chiama Nord, poi gli soffia la deputata Musolino

Sempre il solito Renzi. Prima corteggia Cateno De Luca e il suo partito Sud chiama Nord, poi gli soffia la deputata Musolino

Passano gli anni ma Matteo Renzi non cambia mai. Il senatore toscano che fino a qualche settimana fa sembrava flirtare con Cateno De Luca in vista di una possibile delle europee, ieri ha pensato bene di soffiare all’ex sindaco di Messina la senatrice Dafne Musolino che ieri ha abbandonato Sud chiama Nord per passare a Italia Viva.

A darle il benvenuto è stato lo stesso Renzi che con una nota ha esultato: “Italia Viva accoglie Dafne Musolino con grande gioia. Chi frequenta l’Aula e le commissioni del Senato conosce la preparazione tecnica e la passione politica di questa senatrice che coniuga la sua preparazione di avvocato con la sua esperienza di amministratrice locale in un mix politico di grande competenza”.

Sempre il solito Renzi

Del resto l’euforia del senatore toscano è più che giustificata visto che la Musolino è un acquisto di peso in quanto fa parte sia della commissione Antimafia, sia della Vigilanza Rai che come noto è molto cara al leader di Iv.

“Uno scippo”, come lo definiscono all’interno di Sud chiama Nord, che arriva a poche settimane di distanza dal corteggiamento di Renzi a De Luca che proprio quest’ultimo aveva fatto emergere dichiarando: “Per le prossime europee stiamo lavorando a un progetto che metta insieme sindaci e amministratori locali, facendo leva sul civismo. Siamo tirati per la giacchetta da tutti, del resto i nostri voti fanno gola. L’ho detto a Renzi e lo ribadisco oggi a Fioroni dopo aver letto anche la sua intervista dove mi tira in ballo: faremo le elezioni europee a modo nostro. Non mi piacciono le rievocazioni di progetti superati”.

Ira di De Luca contro Renzi

“Se Matteo Renzi pensa di ricattarmi portandosi via un parlamentare, allora non ha capito bene chi sono. Matteo ‘stai sereno’ che anche per te arriverà il momento del giudizio politico: le Europee si avvicinano. Io di certo non mi faccio intimidire dalle tue ritorsioni politiche”, lo afferma Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord.

“A Dafne Musolino non dico nulla, se non ricordarle che l’ho conosciuta quando aveva circa 280 voti e l’ho fatta eleggere al Senato con oltre 260mila voti. Sì è vero sono umano e mi sento come un padre tradito dalla figlia, ma la vita va avanti. Detto ciò le auguro il meglio”, continua De Luca.

Lo stesso spiega che “Renzi ha mostrato tutta la sua slealtà, sapete perché ha voluto fare questa mossa? Perché oggi c’era in programma un incontro per il Centro tra me, Renzi, Moratti e Fioroni. Voleva farmi arrivare indebolito, ma Renzi non ha capito una cosa: non sono io ad aver bisogno di lui, ma lui ad aver bisogno di noi”, conclude il sindaco di Taormina.