Aumentare la sicurezza digitale. In campo Poste Italiane. Raffica di iniziative per aiutare i clienti a difendersi dalle trappole del web. Un presidio strategico per l’intero Paese

Raffica di iniziative di Poste italiane per aiutare i clienti a difendersi dalle trappole del web. Un presidio strategico per l’intero Paese.

Aumentare la sicurezza digitale. In campo Poste Italiane. Raffica di iniziative per aiutare i clienti a difendersi dalle trappole del web. Un presidio strategico per l’intero Paese

Leader nazionale per i pagamenti digitali, Poste Italiane sta intensificando la sicurezza informatica dei propri clienti aumentandone la conoscenza sulle trappole sempre più frequenti nel web. Per tutto questo ottobre il Gruppo guidato dall’Ad Matteo Del Fante (nella foto) partecipa infatti al mese europeo della Cyber Security, lanciando una vasta campagna sui propri canali social per informare i cittadini sulla sicurezza digitale e ridurre al minimo i rischi di frode informatica. Per Poste Italiane il tema della cyber security è difatti strategico, tanto da investire quantità di risorse crescenti sia per la formazione dei propri dipendenti con corsi ed esercitazioni, sia per rendere più sicuri e consapevoli i comportamenti dei cittadini che utilizzano gli strumenti digitali.

LA CAMPAGNA. Per ogni settimana del mese la campagna informativa di Poste Italiane viene dedicata ad un tema specifico con la diffusione di contenuti esclusivi sotto forma di Vlog (pillole video sulla cyber security) e schede infografiche che sintetizzano e semplificano in forma chiara i temi più complessi della materia. I temi affrontati sono i Social Media, le forme di comunicazione più attuali e seguite soprattutto dalle fasce più giovani della popolazione, da cui possono però arrivare minacce alla privacy delle persone e alla sicurezza dei sistemi delle organizzazioni; l’uso degli smartphone e delle App, strumenti di comunicazione ormai indispensabili da usare con consapevolezza e in sicurezza.

Viene poi esaminato il fenomeno delle Fake News, informazioni inventate o distorte per creare disinformazione, che può avere ripercussioni negative sia per l’individuo sia per le organizzazioni. Verrà infine affrontato il tema di Malware e Ransomware, sempre più diffusi e trasmessi durante gli attacchi hacker tramite e-mail, messaggi in chat, siti web infetti, immagini, file audio, video o programmi scaricati da Internet.

SIMULAZIONI DI CRISI. Poste Italiane ha anche organizzato competizioni tra squadre in cui vari team di cybersecurity delle principali organizzazioni italiane si sfidano nella risoluzione di alcuni scenari cyber. In questo quadro è prevista proprio per oggi la competizione Capture The Flag (CTF) tra squadre in cui vari team di cybersecurity si sfideranno nella risoluzione di alcuni scenari di crisi cyber. Il programma promosso da Poste Italiane per l’Ecsm si concluderà il 28 ottobre con una tavola rotonda tra i responsabili dei servizi di sicurezza informatica delle più importanti aziende italiane per creare un momento prezioso di confronto sulle sfide che un responsabile della cybersecurity si trova ad affrontare nella quotidianità.

Poste Italiane, va ricordato, dispone di un CERT (Computer Emergency Response Team), cioè un centro di eccellenza operativo h24, 365 giorni all’anno, per garantire la tutela dei dati aziendali, attraverso azioni di prevenzione, analisi e protezione dalle minacce informatiche. Il Gruppo si configura, infatti, come un contesto di business complesso, unico nel suo genere, che è parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese con oltre 12.800 uffici postali, circa 123 mila dipendenti, e oltre 35 milioni di clienti.