Smantellata tra Italia, Francia e Belgio una rete di falsari legata alla Camorra. Sequestrate banconote false e di ottima fattura per oltre 8 milioni di euro

Una rete falsari, legata alla Camorra, è stata smantellate, con 44 arresti (7 in carcere, 28 agli arresti domiciliari, 8 all’obbligo di dimora, 1 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), compiuti dai Carabinieri tra Italia, Francia e Belgio. Nel corso dell’operazione, coordinata dalla Procura di Benevento e da Europol, sono stati sequestrati 8 milioni in contanti e 8 milioni in beni. Gli inquirenti italiani e francesi stimano che la truffa abbia arrecato all’erario un danno di circa 10 milioni di euro. I resti contestati a tutti gli indagati vanno dall’associazione a delinquere, finalizzata alla produzione e al traffico di monete falsificate in Italia e all’estero allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I provvedimenti, sfociati nell’operazione Nerone, sono stati eseguiti su tutto il territorio nazionale, in particolare tra le province di Benevento e Napoli, e in Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Molise, Umbria, oltre che in Francia e in Belgio. L’indagine ha avuto inizio nel 2017 in seguito a numerosi sequestri di banconote contraffatte da 50 euro compiuti a Benevento e in cittadine limitrofe. I carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria di Roma hanno accertato l’esistenza di una nuova specie di contraffazione, caratterizzata da un’ottima qualità di realizzazione, in quanto prodotta con metodi di stampa off-set. Vero fulcro dell’organizzazione un 69enne di Benevento con legami in Francia e Belgio, definito “broker” della contraffazione.

I militari sono riusciti a ricostruire la fitta rete di collaboratori e fiancheggiatori, dando vita a un vero e proprio cartello criminale costituito dai più abili falsari di valute, con ramificazioni che si estendevano dalla Campania alla Lombardia. Proprio in Lombardia, a Villanterio nel Paese, è stata individuata e sequestrata una stamperia clandestina di monete da 50 centesimi. L’attività investigativa è stata caratterizzata inoltre in questi ultimi anni da un importante sequestro da parte dei militari della Compagnia di Napoli Stella, che avevano arrestato un 70enne tipografo, il quale gestiva un vero e proprio centro di stoccaggio di banconote false. In un terreno di sua proprietà i militari avevano scoperto nove contenitori in plastica per alimenti all’interno dei quali erano state stipate confezioni di BANCONOTE FALSE, per un totale di circa 41 milioni di euro, in banconote del taglio da 50 e 100 euro.

Insieme alla valuta falsa, sono state sequestrate anche le “matrici metalliche” necessarie per la produzione delle stesse con metodo off set ed alcune prove di stampa. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari personali – di cui talune eseguite all’estero (Francia, Belgio) grazie al contributo di Europol – sono state effettuate numerose perquisizioni nei confronti di altri 30 indagati in stato di libertà. Inoltre il gip di Benevento, su richiesta della Procura, ha disposto il sequestro preventivo di numerosi beni e società nella disponibilità di uno degli elementi di vertice del gruppo criminale.

Nel dettaglio sono stati sottoposti a sequestro 50 appartamenti, 8 locali commerciali, 2 terreni, 10 società operanti in vari settori, in particolare nel settore della produzione delle carte da gioco, immobiliare, delle scommesse e in quello del noleggio delle autovetture nonché nel settore alimentare, 12 veicoli e una lussuosa imbarcazione da diporto nonché 22 conti correnti, il tutto per un valore complessivo stimato di circa 8 milioni di euro. Infine nel nord Italia uno degli indagati è stato arrestato in flagranza per detenzione illecita di stupefacenti, hashish, marijuana e anfetamine.