Sondaggi, il controsenso delle europee: avanzano le destre, ma gli italiani dicono che il governo “è sulla strada sbagliata”

Gli ultimi sondaggi evidenziano l'avanzata delle destre in vista delle europee, ma allo stesso tempo che gli italiani criticano il governo.

Sondaggi, il controsenso delle europee: avanzano le destre, ma gli italiani dicono che il governo “è sulla strada sbagliata”

Sulle elezioni europee soffia un vento di destra. Lo dicono diversi sondaggi e l’ultimo è quello effettuato dalla società inglese di consulenza Portland Communications, riportato da Repubblica e riguardante Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi e Polonia.

Non è però l’unico risultato del sondaggio, quasi scontato ormai (come dimostrano diverse rilevazioni degli ultimi tempi). Perché oltre al probabile successo di quella che viene definita destra populista – rappresentata da Giorgia Meloni, Marine Le Pen e Geert Wilders e l’Afd tedesco – si sottolinea anche la richiesta di avere più Europa.

In particolare a Fratelli d’Italia, primo partito secondo la rilevazione in Italia, e al governo viene chiesto un cambio di rotta sostenendo che il “Paese è sulla strada sbagliata” e che sia necessaria “più influenza dell’Ue”. 

Cosa dice il sondaggio sull’Italia

Partiamo dall’Italia: secondo il sondaggio Fratelli d’Italia raggiungerebbe il 28% dei voti, il Pd il 21% e il Movimento 5 Stelle il 16%. La sorpresa arriverebbe nel centrodestra, con Forza Italia che potrebbe raggiungere addirittura il 10% e superare la Lega, ferma al 7%. 

Nonostante i buoni risultati di Fdi, comunque, il 54% degli italiani sostiene che il Paese sia “sulla strada sbagliata”, mentre un giudizio positivo arriva solo dal 28% del campione. Le preoccupazioni maggiori degli italiani riguardano l’inflazione, la sanità, l’economia e il climate change.

Il 46% degli intervistati, comunque, si dice insoddisfatta anche dall’Ue, che sarebbe sulla strada sbagliata. Soprattutto nella lotta contro il caro vita: ben il 60% ritiene che l’Ue stia agendo “male” o “molto male”, così come su economia e climate change. In ogni caso, però, il 42% del campione chiede più e non meno Europa. Contrariamente a quanto avviene negli altri Paesi dove si chiede meno influenza di Bruxelles, soprattutto in Olanda. 

I sondaggi per le elezioni europee

Cosa succederà negli altri Paesi? In Francia il Rassemblement National di Marine Le Pen è addirittura dato al 33%, contro il 14% di Macron. In Germania l’Afd è stimato al 17% e nei Paesi Bassi Wilders viene dato al 25%. Un successo per le forze di destra populiste in tutta Europa. 

In tutti i Paesi prevale il giudizio negativo sull’Ue: sarebbe “sulla strada sbagliata”, soprattutto per i francesi. Alto lo scontento su economia e immigrazione e alta la percentuale anche in Germania. A fare eccezione in Europa sembra essere la Polonia del centrista Donald Tusk: il suo partito potrebbe salire al 35% e inoltre il 42% dei polacchi ritiene che l’Ue sia sulla giusta strada.