Sostegni bis al rush finale. Ecco chi avrà gli ultimi aiuti. Fondo da 300 milioni per le auto green. Niente Imu dove gli inquilini sono sotto sfratto

Tra gli emendamenti al Sostegni bis anche l'istituzione di un fondo da 300 milioni per le auto green e 30 milioni per gli impianti di risalita.

Sostegni bis al rush finale. Ecco chi avrà gli ultimi aiuti. Fondo da 300 milioni per le auto green. Niente Imu dove gli inquilini sono sotto sfratto

Parte la volata finale in Commissione Bilancio della Camera, che questa mattina ha cominciato a votare gli emendamenti ammessi al Sostegni bis e proseguirà anche domani pomeriggio. Numerose le novità che hanno l’avallo del governo e delle forze di maggioranza. Tra queste spicca un rifinanziamento da 300 milioni per il fondo che incentiva l’acquisto di auto a basso impazzo ambientale. In particolare, sono destinati 50 milioni alle nuove vetture ibride ed elettriche (tra 0 e 60 grammi di Co2 al km), 200 milioni per le auto euro 6 benzina o diesel (tra 61 e 135 grammi di CO2 al km) e altri 50 milioni per i veicoli commerciali. Altri incentivi dovrebbero arrivare in caso di rottamazione di vecchi veicoli.

SOLDI PER LA GIUSTIZIA. Respirano pure i proprietari di immobili che non possono sfrattare gli inquilini morosi sin dall’inizio della pandemia. Per loro ci sarà lo stop al pagamento dell’Imu per tutto il 2021 e il rimborso per la rata eventualmente pagata alla scadenza dello scorso 16 giugno, che sarà reso possibile dal finanziamento di un fondo da 115 milioni per ristorare dei mancati incassi i Comuni. Tra le altre novità, un fondo da 10 milioni per fare i tamponi gratis e consentire il green pass ai cosiddetti “fragili”, cioè quelle persone che per motivi di salute non possono vaccinarsi, come i cittadini con disabilità. Nuove risorse anche per sostenere le imprese operanti nel settore dei servizi per l’ospitalità e la ristorazione, l’organizzazione di feste e cerimonie, per cui un emendamento stanzia 60 milioni di euro. Ulteriori 60 milioni andranno ai tirocinanti dei ministeri di Giustizia, Cultura e Istruzione per contratti a tempo determinato.

Altri 30 milioni di euro andranno, invece, alle imprese che gestiscono gli impianti di risalita nelle stazioni sciistiche grazie all’approvazione di un emendamento della Lega a firma di Rebecca Frassini. “Una risposta concreta alle richieste del mondo della montagna e degli impianti a fune – ha spiegato la stessa parlamentare del Carroccio – in termini di innovazione tecnologica e interventi migliorativi sulle strutture di risalita piste e innevamento. Il provvedimento assegna queste risorse alle stazioni a carattere locale secondo i parametri definiti dalla Commissione europea. Dalle parole ai fatti. La nostra montagna è un bene prezioso e va tutelata nel migliore dei modi”.

Via libera, con il parere favorevole del relatore e del Governo, anche all’istituzione di un fondo destinato al ristoro delle perdite derivanti dalla sospensione e dal ridimensionamento a causa della pandemia dei servizi di ristorazione collettiva. L’emendamento, sostenuto da Forza Italia, permette lo stanziamento di 100 milioni di euro per l’anno 2001 a fondo perduto “tenendo conto della riduzione dei ricavi delle imprese nel corso del 2020 rispetto all’anno precedente e del livello di mantenimento in servizio degli addetti”.