Sparatoria in un’università del Michigan: tre morti e diversi feriti. Il killer si è suicidato. Si indaga sul movente del gesto

Almeno tre morti e cinque feriti a seguito di una sparatoria in un’università del Michigan: la dinamica della tragedia.

Sparatoria in un’università del Michigan: tre morti e diversi feriti. Il killer si è suicidato. Si indaga sul movente del gesto

Una drammatica sparatoria in due atti si è consumata in un’università del Michigan, negli Stati Uniti d’America. L’assalto al campus americano ha causato tre morti e cinque feriti ma il bilancio è ancora provvisorio.

Sparatoria in un’università del Michigan: tre morti e diversi feriti

Sono due le sparatorie che si sono verificate presso la State University del Michigan. Il fuoco è stato aperto intorno alle 20:30 ora locale di lunedì 13 febbraio, corrispondenti alle 02:30 di martedì 14 febbraio in Italia.

Sulla base delle prime testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, i primi spari sono stati sentiti verso le 20:30 in prossimità di uno degli edifici del campus. Subito dopo aver ascoltato il rimbombo dei colpi di pistola, i responsabili della security hanno urlato agli studenti di mettersi al riparo e gli hanno intimato di correre a nascondersi. Gli adolescenti, quindi, si sono subito chiusi nelle rispettive camere.

Il killer si è suicidato. Si indaga sul movente del gesto

Il killer che ha aperto il fuoco alla State University del Michigan ha preso di mira dapprima l’interno della Berkeley Hall, l’edificio che ospita le scienze sociali nel campus di East Leaning. Successivamente, circa un’ora dopo la prima sparatoria, il sospettato ha esploso altri colpi nell’Im East, una struttura ricreativa situata a un chilometro dallla Berkeley Hall.

In un primo momento, era stato riferito che il killer si fosse dato alla fuga dopo aver seminato morte e terrore nel polo universitario. Per questo motivo, la polizia aveva chiesto a studenti e cittadini di mettersi al sicuro.

Le forze dell’ordine, poi, hanno riferito che l’uomo che ha compiuto la sparatoria si è suicidato. Stando a un primo identikit diffuso dalla polizia, il killer era di piccola statura e indossava un passamontagna. Ancora non è noto quale sia stato il movente dell’estremo gesto.

A seguito della tragedia, il campus ha riferito che tutte le attività “sono sospese per 48 ore”.