Speranza richiama le Regioni: “Surreale che si faccia finta di ignorare la gravità dei dati”. Boccia: “Scelte condivise da tutto il Governo”

“Le regioni alimentano i dati con cui la cabina di regia effettua il monitoraggio dal mese di maggio. Nella cabina di regia ci sono tre rappresentanti indicati dalle regioni. E’ surreale che anziché assumersi la loro parte di responsabilità ci sia chi faccia finta di ignorare la gravità dei dati che riguardano i propri territori. Serve unità e responsabilità. Non polemiche inutili”. E’ quanto ha detto in una nota il ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito alle polemiche delle ultime ore tra Governo e Regioni sulle misure adottate per limitare la diffusione del virus Covid-19.

“Il ministro della Salute non è solo – ha detto, invece, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia -, sotto la sua firma c’è la firma di tutto il governo. I dati trasmessi dalle Regioni e processati settimana dopo settimana sono parametri oggettivi che non devono e non possono essere utilizzati per stucchevoli strumentalizzazioni politiche. Non può esserci un dibattito politico sui numeri, facciamolo sulle cose da fare, ma sui numeri lasciamo confrontare i tecnici”.

“Se qualche Regione – ha detto ancora l’esponente dell’Esecutivo – ritiene che i numeri non siano coerenti lo si faccia presente ai tavoli tecnici ma se non sono coerenti il problema è a monte e la domanda diventa naturale: perché sarebbero stati trasmessi dati non coerenti che impattano sui sistemi sanitari territoriali? Sono sicuro che nessuno di voi ci dira’ che ha trasmesso dati incoerenti. Nella cabina di regia ISS e ministero della Salute ci sono anche tre tecnici designati dalla Conferenza delle Regioni da 24 settimane, non da qualche giorno. Lasciamoli lavorare senza strumentalizzarli”.