Regionali e amministrative

dalla Redazione

Il Partito Democratico vola anche in Sicilia, con il 33,61% dei consensi, risultato di 2,5 volte maggiore di quello delle regionali del 2012. Anche a Bari in testa il candidato del centrosinistra Antonio Decaro con il 50,1%. Toscana la piu’ rossa. Brutta sorpresa per Grillo: battuto anche nel comune di residenza.

“Cercherò di essere il sindaco dei piemontesi”. A metà scrutinio, il candidato del Pd alla presidenza della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, conferma così la vittoria del centrosinistra alle elezioni regionali. “Non ho mai percepito – aggiunge – quell’aria di testa a testa che i media lasciavano trasparire”.

A metà scrutinio delle Regionali del Piemonte, Sergio Chiamparino è al 47,26% con oltre 459 mila voti. Dietro di lui Gilberto Pichetto, candidato di Fi e Lega Nord, ha scavalcato, con il 22,7% parziale, il ‘grillino’ Davide Bono, al 20,56%. Guido Crosetto (Fdi) a metà dello spoglio è al 5,12%, Enrico Costa (Ncd) al 3,13%, Mauro Filingeri (L’altro Piemonte a sinistra) all’1,17%.

“Metterò grande energia nei prossimi cinque anni, nei quali dedicherò guerra ai problemi dell’Abruzzo”. Ha esordito così Luciano D’Alfonso, arrivato al comitato elettorale da neopresidente della Regione Abruzzo, visto il distacco ormai incolmabile con il presidente uscente Gianni Chiodi.  D’Alfonso si è precipitato a Pescara dopo aver aspettato il trionfante esito elettorale che lo vede quasi con venti punti di vantaggio a metà dello scrutinio sul rivale Chiodi in un convento di Leonessa dove è andato in ritiro spirituale. “Mi aspettavo questo risultato perché ho girato l’Abruzzo in ogni piazza e l’Abruzzo che vale mi ha risposto che vuole valere ancora di più”, ha detto il neopresidente.