M5S verso una governance collegiale. Ecco il documento di sintesi su organizzazione, regole e principi. Andrà al voto su Rousseau

“Gli Stati Generali hanno rappresentato l’inizio di un percorso fatto di partecipazione ed entusiasmo che ha raccolto idee e proposte. I contributi che hanno consentito di tracciare la parte tematica, come già reso noto, verranno ulteriormente arricchiti grazie al supporto e al coordinamento del Team del Futuro e al coinvolgimento del maggior numero possibile di iscritti al MoVimento. Il percorso tematico dell’Agenda per il Paese ripartirà nelle prossime settimane”. E’ quanto scrive sul Blog delle stelle il capo politico M5S, Vito Crimi, presentando il documento di sintesi (disponibile qui) dedicato a organizzazione, regole e principi del Movimento 5 Stelle.

“Un MoVimento  – prosegue l’esponente pentastellato – che in questi anni è cresciuto, ha realizzato tanti degli obiettivi per il Paese che si era prefisso, e che ha confermato la volontà di proporsi come forza di governo in grado di costruire e dare risposte concrete ai cittadini. Per realizzare questi obiettivi e rispondere alle nuove sfide che ci attendono, il MoVimento ha la necessità di dotarsi di un’organizzazione e di regole all’altezza di questo ruolo. I contenuti del documento di sintesi sono il frutto del lavoro svolto nel corso degli Stati Generali a partire dalle riunioni territoriali fino all’evento nazionale, e saranno sottoposti, per parti separate, al voto dell’assemblea degli iscritti sulla piattaforma Rousseau. Voto il cui esito costituirà l’atto di indirizzo a cui gli organi del MoVimento preposti, attuali e futuri, e i suoi portavoce, dovranno attenersi”.

“Per le parti in cui si renderà necessario apportare modifiche allo Statuto, al Codice Etico, ai regolamenti esistenti – conclude Crimi -, gli organi preposti formuleranno le relative proposte che saranno di volta in volta sottoposte al voto dell’assemblea degli iscritti. Per alcuni temi che richiedono un ulteriore lavoro di approfondimento, saranno costituiti appositi tavoli di lavoro”.

“Trasferire le funzioni oggi attribuite al Capo politico ad un organo collegiale – si legge in uno dei passaggi del documento -, che combini rapidità ed efficienza nell’azione politica. Attribuire alcune funzioni di indirizzo politico, nonché di convocazione dell’assemblea degli iscritti, ad un organo collegiale ad ampia rappresentatività dei livelli istituzionali, territoriali, anagrafici e di genere”.

“In questi mesi abbiamo lavorato con grande passione e partecipazione su temi, idee e principi che tracceranno la traiettoria del Movimento5stelle e del Paese. Sono state raccolte delle proposte comuni che partono dalla base, che è il vero motore del Movimento. Abbiamo dimostrato che la democrazia dal basso, tanto auspicata, può essere resa possibile! Continuiamo a lavorare con ancora più fervore per far sì che siano i cittadini a decidere del futuro di questo Paese” ha scritto su Facebook la vicepresidente del Senato, Paola Taverna.