Stato di emergenza, via libera del Senato alla proroga. Ma alla Camera manca il numero legale e il voto slitta a domani

L’Aula del Senato, con 138 voti favorevoli, 2 contrari e 12 astenuti, ha approvato la risoluzione di maggioranza che impegna il governo a prorogare lo stato di emergenza Coronavirus fino al 31 gennaio 2021. Il voto è avvenuto dopo le comunicazioni del ministro della salute, Roberto Speranza, sulle misure di contenimento del Covid.

La risoluzione chiede l’estensione in tutta Italia dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e di verificare “la necessità di individuare ulteriori misure di prevenzione”, compreso “il potenziamento del sistema di tracciabilità dei contagi”.

Palazzo Madama ha invece respinto con 144 No e 108 Sì la risoluzione dell’opposizione che chiedeva di decidere una eventuale proroga dello stato di emergenza “non prima di un ampio e approfondito dibattito parlamentare sulla effettiva necessità e opportunità” della misura e di non continuare a usare dpcm per “l’adozione di misure volte al contenimento dell’epidemia” ma, “come previsto dalla Costituzione”, di fare ricorso allo strumento del decreto legge, che consente un più ampio coinvolgimento del Parlamento.

Alla Camera, invece, il voto è saltato, slittando a domani, dopo che per la seconda volta è mancato il numero legale sul voto delle risoluzioni e sulle comunicazioni del ministro Speranza.