Stefano Puzzer si candida con Italexit di Paragone, il leader dei portuali di Trieste entra in politica: “No a vaccino obbligatorio, Green Pass e invio di armi in Ucraina”

Stefano Puzzer si candida con Italexit di Paragone: il leader dei portuali No Green Pass di Trieste ha annunciato il suo debutto in politica.

Stefano Puzzer si candida con Italexit di Paragone, il leader dei portuali di Trieste entra in politica: “No a vaccino obbligatorio, Green Pass e invio di armi in Ucraina”

Stefano Puzzer si candida con Italexit di Paragone: il leader dei portuali No Green Pass e No Vax di Trieste ha annunciato il suo debutto in politica.

Stefano Puzzer si candida con Italexit di Paragone, il leader dei portuali di Trieste entra in politica

Il leader dei portuali No Green Pass, Stefano Puzzer, ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022 con Italexit di Gianluigi Paragone. Puzzer è diventato il simbolo delle mobilitazioni contro l’obbligo del Green Pass, dopo essersi posto a capo del movimento dei portuali a Trieste noto come il Comitato “La Gente come noi”. Con lui, saranno in lista anche altri due fondatori del Comitato ossia Andrea Donaggio e Franco Zonta.

A proposito del suo ingresso in politica, all’ANSA, Puzzer ha dichiarato: “Il programma politico è battaglia contro il vaccino obbligatorio, contro il Green Pass e contro l’invio di armi all’Ucraina, con una particolare attenzione ai problemi finanziari dell’Italia, che sembra tutti sottovalutino”.

Nella serata di domenica 31 luglio, l’ex esponente del M5S espulso dal gruppo nel 2020, Gianluigi Paragone, ha scritto su Twitter: “Il mio Amico Stefano… si candida con noi!”.

“No a vaccino obbligatorio, Green Pass e invio di armi in Ucraina”

“Da sei mesi proviamo a unire tutto il dissenso, unico modo per andare avanti. Ognuno giustamente ha fatto le sue scelte, per noi alla fine non è stato semplice scegliere di candidarci, non ci sembrava che fossimo noi quelli che dovevano candidarsi ma se possiamo unire il dissenso mettendoci un’altra volta la faccia, noi lo facciamo”, ha spiegato Puzzer, dettagliando quali siano stati i motivi che lo hanno spinto a presentarsi alle elezioni con Italexit.

Il leader dei portuali di Trieste, inoltre, ha aggiunto: “Siamo consapevoli che andrà come andrà, io sono una persona semplice, sono un lavoratore portuale. Sono una persona che vuole solo giustizia e tornare a fare il suo lavoro. La candidatura è soltanto un passo che faremo per non pentirci un domani di non averlo fatto e di soccombere di nuovo ai soprusi. Noi abbiamo deciso di metterci la faccia, crediamo nel programma di Italexit, e allora su le maniche e lotta contro il vaccino obbligatorio, contro il Green pass e contro l’invio di armi all’Ucraina, con particolare attenzione al problema finanziario che c’è in Italia in questo momento e che tutti sottovalutano. Arriveranno delle critiche, da tutte le parti, ma noi lo facciamo per il bene dei nostri figli, per il futuro. Noi non siamo qui per giudicare nessuno, dormiamo serenamente”.

Nella serata di dominica 31 luglio, Puzzer ha postato un messaggio su Facebook comunicando l’organizzazione di una diretta sulla sua pagina social alle ore 13:00 di lunedì 1° agosto. La diretta è stata organizzata con Andrea Donaggio e Franco Zonta “per spiegare le nostre motivazioni, la nostra scelta di candidarci con Italexit: la nostra sarà la spiegazione e non una giustificazione”.

Su Facebook, poi, Puzzer ha aggiunto: “Noi siamo convinti e consapevoli. È giusto che ognuno abbia la sua opinione e noi la rispettiamo come abbiamo sempre rispettato tutto e tutti”.