Stipendi più alti già da febbraio-marzo. Con il rinnovo del contratto delle Funzioni centrali arrivano aumenti in busta paga per circa 193mila lavoratori. Il nuovo contratto è stato firmato all’Aran dopo il via libera della Corte dei conti. La novità riguarda ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici.
A firmare però non sono state tutte le sigle sindacali: hanno sottoscritto il rinnovo Fp-Cisl. Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp, che rappresentano il 54,6% dei lavoratori del settore. Mentre non hanno firmato Cgil, Uil e Usb. Ma quanto aumentano gli stipendi e quali sono le altre novità, tra settimana corta, smart working e buoni pasto?
Stipendi più alti e arretrati: di quanto aumenta la busta paga e quando
L’intesa riguarda il triennio 2022-2024 e gli effetti in busta paga si vedranno tra febbraio e marzo. L’incremento medio delle retribuzioni è pari al 6%, che corrisponde a un aumento medio di 165 euro al mese una volta che l’accordo sarà a regime. C’è da considerare che i lavoratori coinvolti riceveranno anche gli arretrati, pari a circa mille euro.
Dalla settimana corta alla smart working, le altre novità
Il rinnovo del contratto prevede anche la sperimentazione della settimana corta, con la possibilità di rimodulare le 36 ore settimanali su quattro giorni da nove ore (oltre alla pausa) anziché cinque. Alla sperimentazione si potrà accedere su base volontaria e lo scopo è quello di migliorare l’efficienza dell’amministrazione, estendere i servizi e conciliare i tempi di vita e lavoro per i dipendenti.
Viene prevista anche l’estensione dello smart working in base alle esigenze delle amministrazioni. La vera novità è che la quota di lavoro agile potrà anche superare quella del servizio in presenza. Inoltre, anche nei giorni di smart working verrà pagato il buono pasto.
Ancora, sarà possibile – in caso di necessità – di assumere dipendenti per lavorare solamente da fuori, ovvero in un’altra città o regione rispetto al luogo di lavoro. Previsto anche un ampliamento delle ore di permessi per visite, terapie o prestazioni diagnostiche.