Dal taglio dell’Irpef alla detessazione degli aumenti salariali, la Manovra appena varata dal governo Meloni punta molto sulla crescita degli stipendi. Misure che avranno un peso, seppur molto spesso limitato, sulla busta paga dei lavoratori dipendenti. Vediamo nel dettaglio quali sono tutte le novità della Legge di Bilancio in tema di stipendi e cosa cambierà realmente per i lavoratori.
Quanto vale per i lavoratori il taglio dell’Irpef in Manovra
La misura principe della Manovra è il taglio dell’Irpef: la seconda aliquota passerà dal 35% al 33% per chi ha un reddito tra i 28mila e i 50mila euro. Per questa misura il governo stanzia 9 miliardi nel triennio (di cui 2,8 miliardi quest’anno), per un benefici massimo che si aggira attorno ai 440 euro l’anno.
Il beneficio riguarderà i redditi sopra i 28mila euro e verrà sterilizzato – ovvero annullato – per chi guadagna più di 200mila euro. Per chi guadagna 30mila euro l’anno, il vantaggio annuale sarà di circa 40 euro; per i redditi da 35mila euro, il beneficio sarà di 140 euro l’anno; a quota 40mila invece il vantaggio diventa di 240 euro l’anno; infine per chi guadagna 50mila euro l’anno si avranno 440 euro in più in busta paga in tutto l’anno.
Gli aumenti degli stipendi con la Legge di Bilancio
Una novità attesa in tema di salari riguarda gli aumenti contrattuali dei dipendenti del settore privato: in caso di crescita della busta paga l’Irpef che verrà versato sarà solamente del 5%. Una misura che però riguarderà solo chi ha un reddito fino ai 28mila euro. Varrà non solo per il triennio 2026-2028, ma anche per i rinnovi contrattuali firmati quest’anno.
Per gli aumenti salariali nel 2026 verrano stanziati 2 miliardi, che poi diventeranno 717 milioni nell’anno successivo. Invece per i dipendenti pubblici è previsto uno “sconto fiscale” sul salario accessorio. Tra le misure della Manovra c’è anche la detassazione dei premi di produttività (dal 5% all’1%) e dei turni festivi e notturni. Potenziato, infine, il bonus mamme lavoratrici con due figli (con reddito sotto i 40mila euro): passa da 40 a 60 euro al mese.
Gli aumenti in busta paga per infermieri e medici
L’ultima novità in tema di salari l’ha annunciata il governo in conferenza stampa, dopo il Consiglio dei ministro che ha varato la Manovra. Viene previsto un aumento in busta paga per il personale sanitario: per gli infermieri si parla di una crescita di 1.630 euro l’anno lordi (125 euro al mese) e per i medici saranno 3mila euro lordi l’anno in più (230 al mese).