Strage di Berlino, allerta massima a Roma: controlli sui tir in entrata e su tutti i mercatini. A rischio pure il Concertone al Circo Massimo

A Roma l'allerta terrorismo, dopo i fatti di Berlino, è massima: si è deciso di mantenere lo stesso impianto di sicurezza messo in piedi con il Giubileo.

A Roma l’allerta terrorismo, dopo i fatti di Berlino, è a dir poco massima. Non a caso dopo l’incontro tra il ministro Marco Minniti, la sindaca Virginia Raggi e il prefetto di Roma, Paola Basilone, si è deciso di mantenere lo stesso impianto di sicurezza messo in piedi con il Giubileo. Non solo. “La polizia stradale è stata sollecitata a potenziare i controlli in ingresso in città”, ha detto la dottoressa Basilone al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Il prefetto ha poi aggiunto che verranno “regolamentati” anche gli “orari delle operazioni di carico e scarico merci”.

Al momento, in particolare, l’amministrazione capitolina ha presentato un programma per la “festa di Roma” con una serie di eventi dalla notte di Capodanno alla giornata del primo gennaio che si svolgeranno sui ponti di Roma; per quanto riguarda il “Concertone” al Circo Massimo “abbiamo pubblicato un avviso, sono arrivate delle manifestazione di interesse, gli uffici stanno valutando e nei prossimi giorni daremo maggiori informazioni”, ha spiegato la sindaca di Roma, Virgina Raggi, presente al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto a Roma, dopo l’attacco terroristico a Berlino. Nella riunione del Comitato Come comunicato dal prefetto di Roma, Paola Basilone, al termine del Comitato, nei prossimi giorni ordinanze specifiche del questore predisporranno misure di sicurezza specifiche per eventi particolari; quindi eventualmente anche per il “Concertone”.

Verrà mantenuto ed affinato, ha spiegato il prefetto Basilone, “il dispositivo adottato in occasione del Giubileo, che è stato un test importante, con 30 milioni di pellegrini giunti in città”. Dopo l’attentato in Germania, “i dispositivi verranno vieppiù intensificati, con più attenzione ai luoghi di maggiore concentrazione delle persone. Il messaggio che vogliamo mandare è che tutto è stato predisposto con grande attenzione e professionalità. Quanto alla possibilità di attacchi con i camion, “saranno accentuati i controlli sull’ingresso dei tir in città e verranno distribuiti meglio gli orari di carico e di scarico delle merci, salvaguardando comunque le attività commerciali”

Anche il sindaco della capitale, Virginia Raggi, ha garantito che “l’attenzione di tutti è per la sicurezza della città e allo stesso tempo ha anche per un sereno svolgimento di ogni attività, in modo che la sicurezza non venga percepita in maniera eccessiva”. Il primo cittadino della capitale ha sottolineato “l’assoluta coesione di tutte le componenti” che si sono confrontate oggi in occasione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Spetterà ora al questore Nicolo’ D’Angelo emanare le ordinanze di dettaglio per le attività specifiche. “I servizi saranno ulteriormente rimodulati e rinforzati”, ha detto con particolare riferimento alla sorveglianza presso “centri commerciali, mercati e luoghi dove c’è una maggiore concentrazione di persone”. Il comandante provinciale dei carabinieri, generale Antonio De Vita ha manifestato il proposito di “far sì che le festività siano tranquille. Il nostro sforzo in questo senso sarà massimo. Il messaggio importante che vogliamo lanciare è che bisogna continuare a vivere normalmente la nostra vita, e noi dobbiamo contrastare chi si oppone”. Resterà invariato anche il contingente dei 2.000 militari dell’Esercito che in questi mesi hanno sorvegliato gli obiettivi sensibili a rischio di attentato.