Taglio delle accise, la Meloni si arrampica sugli specchi

"Con il taglio delle accise non ci sarebbero stati altri aiuti. Abbiamo fatto una scelta che rivendico e che è di giustizia sociale".

Taglio delle accise, la Meloni si arrampica sugli specchi

“Invece di spalmare 10 miliardi abbiamo deciso di concentrare le risorse su chi ne aveva più bisogno. Abbiamo fatto una scelta che rivendico e che è di giustizia sociale”. È quanto afferma il premier Giorgia Meloni in un video sui social a proposito del mancato taglio delle accise sui carburanti.

“Ci dicono che abbiamo sbagliato i calcoli – aggiunge il presidente del Consiglio – io ho sentito di tutto, io il prezzo della benzina lo sto monitorando. Il dato che è stato pubblicato sul sito ministero Made in Italy era 1.812, un prezzo che ci piacerebbe più basso però quanto cambia rispetto a quello vissuto negli anni precedenti”.

“Con il taglio delle accise non ci sarebbero stati altri aiuti. Abbiamo fatto una scelta che rivendico e che è di giustizia sociale”

“Per tagliare le accise – ha detto ancora Meloni – non avremmo potuto aumentare il fondo sulla sanità, la platea delle famiglie per calmierare le bollette domestiche, per i crediti delle pmi: tutte queste misure sarebbero state cancellate per prevedere il taglio della accise”.

“La gran parte dei benzinai è onesta e responsabile e a tutela loro dobbiamo intervenire. In cdm – conclude il premier – abbiamo deciso di rafforzare le norme sanzionatorie per chi non adempie alle comunicazioni previste dalla legge e abbiamo stabilito che ogni benzinaio esponga il prezzo medio giornaliero”.

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