Tensioni a Roma alla manifestazione “Io apro”. I ristoratori incavolati con il Governo dovevano essere ventimila ma sono circa 300. C’è anche Casapound

Tensione a Roma, in piazza San Silvestro, dove è in corso la manifestazione non autorizzata dalla questura "Io apro". Circa 300 ristoratori e commercianti presenti.

Tensioni a Roma alla manifestazione “Io apro”. I ristoratori incavolati con il Governo dovevano essere ventimila ma sono circa 300. C’è anche Casapound

Tensione a Roma, in piazza San Silvestro, dove è in corso la manifestazione non autorizzata dalla questura “Io apro”. I circa 300 ristoratori e commercianti presenti, al grido di “Libertà, libertà”, protestano contro le chiusure dettate dalla pandemia e vogliono raggiungere piazza Montecitorio. Vengono lanciati petardi, fumogeni e oggetti verso gli agenti in tenuta antisommossa. Al momento non c’è stato alcun contatto, ma un manifestante è stato portato via di peso dalla Polizia e altri sono stati identificati.

Secondo gli organizzatori della manifestazione “Io apro” oggi a Roma dovevano essere in 20mila, ma sono circa 300. “Vi abbiamo dato 48 ore per legittimare le Riaperture di tutte le attività economiche. NESSUNO CI HA RISPOSTO. Porteremo 20.000 persone davanti al Parlamento” ha scritto ieri il movimento sulla sua pagina Facebook incassando il no categorico della Questura di Roma.

”Riaperture subito”, gridano i manifestanti che si stanno ritrovando in Piazza San Silvestro. Tante le sigle presenti con slogan, striscioni e tricolori. Insieme a ristoratori, partite Iva, baristi ed esercenti commerciali provenienti da tutta Italia, anche Casapound, che ha esposto lo striscione: ”La paura di morire non ci sta facendo vivere”.

Proprio i militanti del movimento di estrema destra Casapund cercano di raggiungere Piazza Montecitorio. “#CasaPound Italia – scrive CpI su Twitter -, dopo aver aderito alla manifestazione #ioapro dei ristoratori in corso oggi a Roma, partita da Piazza San Silvestro, si è staccata dal corteo principale e sta cercando di raggiungere Piazza Montecitorio”.

”Noi dobbiamo riaprire per i nostri figli. Perché alcune attività posso aprire e altre no? Se il Covid c’è, c’è per tutti” grida Sandra Di Bella, del movimento “Ristoratori siciliani indipendenti”, che indossa una sorta di elmo vichingo con le corna come Jake Angeli, uno dei manifestanti di Capitol Hill. E ancora: ”Speranza si deve dimettere, non non possiamo andare avanti aggiunge. Ci stanno distruggendo. Ora basta, i ristori non sono adeguati”. In piazza San Silvestro ora circa 500 persone, con vari esponenti di movimenti di partite Iva, ristoratori, mondo dello sport e della cultura ma anche di Casapound Italia.

Roma blindata per la manifestazione “Io apro”

Roma blindata per la manifestazione “Io apro” contro le misure anti-Covid e le restrizioni imposte in particolare ai ristoratori. Da alcune ore è operativo il dispositivo di ordine pubblico con un elicottero che sorvola il centro della Capitale. Una blindatura ‘light’ è stata disposta intorno ai Palazzi del Governo e del Parlamento con transenne a Montecitorio e Palazzo Madama dove i manifestanti – giunti a Roma da tutta Italia in pullman – hanno annunciato che si recheranno.

Alle 13, spiegano fonti della Polizia all’Adnkronos, le strade attorno ai Palazzi a cui puntano i manifestanti che chiedono aperture immediate verranno chiuse – anche attraverso il dispiegamento di blindati- per evitare che riaccada quanto registrato la settimana scorsa, con scontri fuori alla Camera dei deputati e due agenti feriti. La manifestazione organizzata sui social network dal movimento ‘Io apro’ non è stata autorizzata dalla Questura di Roma.

“Li ho sentiti, ci saranno alcuni incontri con esponenti di governo della Lega, ho invitato alla calma e al rispetto delle leggi e delle forze dell’ordine, però sono persone che chiedono solo di poter lavorare, li ascolto sempre con estrema attenzione” ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini.

La nota della Questura di Roma: “Manifestazione non autorizzata”

“A differenza di quanto affermato e diffuso sui social – ha riferito ieri la Questura di Roma a proposito della manifestazione “Io apro” -, però, si segnala che, con formale provvedimento redatto dalla Questura di Roma in data 9 aprile u.s., la piazza di Montecitorio è stata formalmente vietata per la giornata di domani ai rappresentanti del movimento “IoApro”, in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria con la prevista partecipazione di 100 persone”.

“Si ribadisce, inoltre che, nel rispetto delle prescrizioni attualmente in vigore in materia di contrasto alla diffusione del virus Sars Covid-19 – ha aggiunto la Polizia -, in conformità a quanto disposto dalla normativa che, la piazza in questione può ospitare un numero massimo di 100 manifestanti. Pertanto al fine di non generare false informazioni circa la possibilità di accedere alla manifestazione nel numero di 20.000 persone così come annunciato sui social network e per evitare i conseguenti provvedimenti si ribadisce che la manifestazione pubblicizzata non è “autorizzata”.