Teramo, uccisa a colpi di fucile davanti alle figlie

Uccisa a colpi di fucile sotto gli occhi delle due figlie minorenni. È accaduto  in un condominio popolare di Bellante Stazione, nel Teramano. L’assassino è un pensionato settantenne, Mario Ciabattoni, che al culmine di una lite ha ucciso una vicina di casa, Felicia Mateo. Dopo aver sparato, l’uomo, un ex idraulico, è risalito in casa dove, poco dopo, è stato arrestato dagli uomini delle forze dell’ordine. Alla base del gesto, anni di liti fra vicini e un provvedimento di allontanamento per stalking. Secondo alcune testimonianze raccolte tra i vicini,  tra i due sarebbe scoppiato un violento diverbio verso le 4 della scorsa notte, probabilmente per gli stessi motivi che da anni contrappongono le due famiglie, dovuti a un cattivo vicinato.  La situazione si era fatta talmente tesa fra le due famiglie che lo scorso maggio il gip del tribunale di Teramo aveva emesso nei confronti della donna un provvedimento di allontanamento dall’abitazione per due mesi con l’accusa di stalking. Secondo quanto riferito negli ambienti investigativi, Felicia Mateo avrebbe fatto oggetto Ciabattoni e la moglie Lola di continue vessazioni e litigi, con mobili spostati di notte, continui rumori molesti e addirittura liquidi buttati dal balcone superiore sui panni e la biancheria stesi ad asciugare.