Nelle cronache drammatiche di questi giorni c’è per fortuna spazio anche per una bella storia: quella di Giorgia, otto anni, ed stratta viva dalle macerie dopo 16 ore. La piccola è rimasta sepolta sotto le macerie della sua casa di Pescara del Tronto, frazione del comune di Arquata del Tronto. I vigili del fuoco sono riusciti a estrarla dalle macerie. La sua sorellina, invece, non ce l’ha fatta. Nella notte è stata operata per i traumi riportati all’ospedale di Ascoli Piceno. “Spero che Giorgia si ricordi poco di qui, anzi spero che dimentichi tutto”, ha affermato Angelo Moroni, caposquadra dei vigili del fuoco di Pesaro e Urbino che Giorgia l’ha estratta personalmente dalle macerie. Fondamentale per trovare Giorgia anche il ruolo di Leo, labrador della squadra dei cinofili della polizia. “Recuperare viva la bambina è stata una sensazione fortissima per tutti noi – prosegue nel racconto il sovrintendente capo della Polizia cinofili di Pescara, Liborio De Simone responsabile della squadra di cui fanno parte anche gli assistenti Francesco Marrone e Andrea Fratoni -. Non è esagerato parlare di un miracolo. Giorgia è stata trovata al di sotto del corpo della sorella morta e parzialmente protetta da una grossa trave. Circostanze che hanno influito in maniera decisiva”.
Io sono l’Eni e voi non siete un c…
Ai tempi della Prima Repubblica, quando la politica che molti oggi rimpiangono faceva da tappetino (pieno di soldi) alla grande industria privata, l’avvocato Agnelli mise in chiaro le cose, sostenendo che quello che andava bene alla Fiat andava bene al Paese, e non viceversa. C’era