Tre anni fa la tragedia di Rigopiano. Lo Stato chiede scusa per non averli protetti. Bonafede ai familiari delle vittime: “Farò in modo che i responsabili paghino per quello che è successo”

“Rappresento uno Stato che vuole dire ai familiari che è al loro fianco e lo sarà sempre, che chiederà scusa ogni volta che ci sarà da chiedere scusa per non aver avuto la capacità di difendere le vite e proteggere i loro familiari. Lo Stato ha il dovere istituzionale e morale di dare giustizia, sapendo che quella verità non riporterà indietro figli, madri, padri e fratelli morti tre anni fa”. E’ quanto ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, nel corso della commemorazione delle 29 vittime della valanga che tre anni fa spazzò via l’Hotel Rigopiano di Farindola.

“Permettere che ci sia un sistema giustizia che funziona – ha aggiunto il Guardasigilli -, in modo tale da scrivere leggi che siano lo specchio della giustizia affinché  tragedie come quella di Rigopiano non si verifichino più e affinché i familiari delle vittime, nei casi in cui purtroppo ci sono, possano sentire che lo Stato vuole dare una risposta di giustizia. Questo è il mio impegno”.

“Fare in modo che la giustizia – ha aggiunto Bonafede – possa funzionare per dare una risposta e che lo Stato possa darvi al più presto e nel migliore dei modi la verità, affinché i responsabili di quello che è successo possano pagare. Questo è il mio impegno. Questa è la mia promessa ed è tutto quello che posso fare. Nessuna delle vostre lacrime e delle vostre parole rimarrà qui oggi”.