Troppe cause, meglio il teatro. Una compagnia di avvocati conquista il palcoscenico. Vanzina firma la commedia sul matrimonio in crisi

In Italia ci sono oltre 220 mila avvocati. Ma per alcuni il loro palcoscenico preferito non è l’aula del tribunale, bensì il palco di un teatro. A mettere su un’agguerrita squadra di legali con la toga di attore ci ha pensato Enrico Vanzina, sceneggiatore e produttore, che assieme alla regia del fratello Carlo ha già sformato trame di successo. Non si può certo dire che Vanzina abbia fatto le nozze coi fichi secchi, perché i suoi attori sono bravi. E allora ecco che per magia le nozze sono di rame, come si usa descrivere un matrimonio al 10° anno.

LA TRAMA – Ma il rapporto va in crisi? E cosa accade se la colpa è di un prete che prete non è? Il tutto con un altro sacerdote che cerca di metterci una buona parola, anche se non richiesta. Per non parlare poi di un avvocato troppo zelante e degli immancabili amici e vicini di casa che non lesinano consigli, spesso fuori luogo, un eccentrico tecnico dell’ascensore. Beh. ecco gli ingredienti di un cocktail esplosivo che trasforma in divertente una commedia recitata da una compagnia di avvocati, gli Incerti del mestiere, legali con la passione del teatro, che quindi di cavilli e diritto matrimoniale certo se ne intendono. Nozze di rame… Forse è il titolo. A firmare la piece, Tiziano Lepone, autore dei testi e attore protagonista nei panni di Gino, tifosissimo della Roma e marito di Adele (Barbara Mecucci). Teatro San Luigi Guanella di Roma fino all’8 maggio.