“La maggioranza ha trovato l’accordo sui rider. L’emendamento, che sarà presentato al cosiddetto Decreto Crisi al Senato, prevede per i ciclofattorini impiegati in maniera continuativa le tutele del lavoro subordinato mentre per coloro che lavorano in maniera occasionale un pacchetto minimo di diritti inderogabili (divieto di cottimo, paga minima oraria collegata ai Ccnl, salute e sicurezza, tutele previdenziali) a cui può affiancarsi una regolamentazione specifica tramite la stipula di contratti collettivi”. E’ quanto ha annunciato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. Ci sarà, dunque, un doppio binario: per i rider impiegati in maniera continuativa sono previste le tutele del lavoro subordinato mentre per coloro che lavorano in maniera occasionale e discontinua c’è un pacchetto minimo di diritti inderogabili. Il principale obiettivo di questo intervento, spiega il ministro del Lavoro, “è stimolare, anche in tale settore, la contrattazione collettiva che avrà il compito di regolare in concreto la figura dei rider”. “Molto soddisfatta” la ministra Catalfo perché “finalmente anche questi lavoratori avranno maggiori diritti e tutele”.
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