Tutti pazzi per il botulino. In italia è boom di ritocchino, Il Belpaese nono al mondo per i trattamenti: anche gli uomini vogliono visi più giovani

Agli italiani ci tengono proprio alla bellezza, o almeno, ad un viso tonico e giovane. Così sempre più persone fanno ricorso al botulino.

Agli italiani ci tengono proprio alla bellezza, o almeno, ad un viso tonico e giovane. Il Belpaese è il nono Paese al mondo per trattamenti di chirurgia plastica, in una classifica guidata da Stati Uniti e Brasile. E la tossina botulinica è la regina incontrastata dei trattamenti estetici. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’International society of aesthetic plastic surgery, che ha coinvolto circa 35mila chirurghi plastici e ha analizzato i principali trattamenti estetici realizzati nell’ultimo anno. Nel 2015 sono stati eseguiti  32 milioni di interventi, un milione in più rispetto all’anno precedente. E il trattamento più eseguito in entrambi sessi, con oltre 4 milioni e mezzo di richieste,  è stata l’iniezione di botox. Al secondo posto si piazza l’acido ialuronico che, con 2 milioni 800 mila interventi, ha registrato una crescita del 6,5% rispetto al 2014.

Sguardo luminoso – A differenza del farmaco più diffuso, si tratta di una componente naturale presente nel corpo umano. Qualche piccola iniezione sotto pelle aiuta a distendere le rughe del viso o conferire pienezza alle labbra. In ogni caso sono trattamenti che hanno una scadenza, da ripetere a distanza di qualche mese. L’elisir dell’eterna giovinezza, insomma, non sembra essere stato ancora inventato. Pelle più giovane, sguardo più luminoso e disteso. Un bisturi vale un viso più radioso. Ma le donne non pensano solo alle rughe della fronte. Infatti la chirurgia dell’aumento del seno continua a essere l’operazione più eseguita tra le donne, la blefaroplastica, invece, è l’intervento più richiesto dagli uomini. Nel 2015 ci sono stati un milione e mezzo di interventi: oltre tre milioni di seni rifatti. Insomma, tra bisturi, silicone e punturine siamo un Paese esteticamente all’avanguardia. In pratica quasi il 2 per cento di tutti gli interventi mondiali avvengono nel Belpaese. L’Italia, infatti, è considerata un punto di riferimento mondiale nella chirurgia estetica, come dimostrano i pazienti che arrivano anche da lontano per farsi operare dai nostri specialisti. Il nemico numero uno, però, sono le rughe di espressione.

A tutti i costi – Quelle antipatiche grinzette sulla fronte che lasciano sul volto un aspetto stanco e preoccupato. Non stupisce, così, che il trattamento estetico più richiesto veda come protagonista la tossina botulinica che, iniettata sulla parte superiore del volto è in grado di eliminare le linee di espressione lasciando il paziente, almeno apparentemente, più giovane e rilassato. Dall’ultima indagine sull’argomento sembra proprio che la bellezza sia ormai fondamentale e non importa come ci si arrivi.  La ricerca realizzata sottoponendo un questionario ad oltre 35mila chirurghi plastici di tutto il mondo,  è la più completa a livello mondiale,  offre una panoramica su quello che sta accadendo nel campo dell’estetica a livello mondiale. E la filofia ormai è una: belli a tutti i costi.