Uffizi presi d’assalto. A Firenze le zecche sono un’opera d’arte

Le zecche hanno fatto una nuova ondata di presenze alla Galleria degli Uffizi di Firenze. E questa volta hanno pure lasciato il segno

Ci mancavano pure le zecche a mettere in stato di allarme la cultura italiana. Come se non bastassero la carenza di fondi e l’allerta terrorismo. Gli odiosi visitatori hanno fatto una nuova ondata di presenze alla Galleria degli Uffizi di Firenze. E questa volta hanno pure lasciato il segno: è stata punta un’impiegata. Immediatamente è scattata la disinfestazione. Sabato scorso i parassiti erano stato notati da un custode vicino alla finestra della sala 19.

ALLARME – Ieri mattina, intorno alle 8.30, un’impiegata della società Opera Laboratori Fiorentini in servizio al deposito bagagli e audioguide della Galleria degli Uffizi ha subito una puntura, che la stessa ha confermato essere di zecca, rientrando a lavoro dopo la profilassi eseguita al pronto soccorso. Intervenuto immediatamente il responsabile della sicurezza del museo, e d’intesa con il direttore Eike Schmidt, è stato deciso di allontanare il personale e i visitatori dall’area interessata, che è stata delimitata e resa inaccessibile.

DISINFESTAZIONE – Secondo il protocollo interno di sicurezza, è stata contattata la ditta specializzata in disinfestazioni che a museo chiuso, è intervenuta nell’area del deposito bagagli, che già oggi tornerà agibile.
Durante la mattinata di ieri tutti gli ambienti del museo sono stati oggetto di una minuziosa verifica da parte dei funzionari tecnici, mentre questa mattina verrà predisposto un intervento di pulizia straordinaria nelle aree esterne del museo. La lotta alle zecche è solo cominciata.