Un 25 aprile di Liberazione… dalla città. Almeno 10 milioni di italiani scelgono la gita fuori porta

Il 25 aprile non porta con sé solo polemiche o divisioni. In tanti preferiscono il giorno di festa come una liberazione anche dalla città con pic nic.

Il 25 aprile non porta con sé solo polemiche o divisioni. In tanti preferiscono il giorno di festa come una liberazione anche dalla città. Insomma, oltre al valore storico c’è la volontà di scappare dalla routine. “Sono infatti 10 milioni gli italiani che hanno scelto di fare una gita fuori porta, anche con il classico picnic nel verde al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città”, ha rivelato una ricerca della Coldiretti.

Inevitabilmente la fa da padrone la tradizione in cucina. “Insieme a salumi, formaggi, e alle tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure c’è chi ha scelto il piu’ moderno finger food ma anche chi ha preferito portare da casa polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille o le più salutari macedonie”, ha spiegato l’organizzazione degli agricoltori. In questo 25 aprile il pensiero non può mancare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto: “Pesa ancora a otto mesi dalle prime scosse la situazione ancora difficile nelle aree terremotate tradizionalmente vocate per vacanze, picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica”, ha sottolineato la Coldiretti, pur evidenziando la buona presenza degli italiani negli agriturismi.