Duello a colpi di tweet tra Alessandro Gassman e il sottosegretario Barracciu. La lite, senza esclusione di colpi, diventa social e scatena il web

Un duello a colpi di tweet tra Alessandro Gassman e il sottosegretario Barracciu. La lite diventa social e scatena il web.

È scontro a colpi di tweet tra l’attore Alessandro Gassmann e il sottosegretario ai Beni culturali e al Turismo Francesca Barracciu. Dopo le dimissioni del ministro Maurizio Lupi, il nome della politica sarda del Pd, indagata sui fondi ai gruppi regionali, è ricomparso sulle pagine dei giornali. A lei e ad altri tre indagati, l’opposizione chiede di fare un passo indietro. Anche Gassman, attraverso Twitter, chiede alla politica di “lasciare la poltrona”. La polemica scatena il web e finisce per coinvolgere tantissimi utenti.

La lite

È iniziato tutto con un tweet con cui Gassman chiedeva ai sottosegretari indagati di dimettersi. Poi si rivolge alla stessa Barracciu: “Intanto che chiarisce, lascia la poltrona pagata da noi?”. Inizia così un botta e risposta al vetriolo. Il sottosegretario, dopo aver scritto che chiarirà tutto fino in fondo, passa all’attacco e, in un italiano che fa ridere il web, tweetta: “intanto che impara a fare l’attore, può evitare di far pagare biglietto cinema per i suoi film?”. Le critiche degli utenti del social sono arrivate a pioggia. Gassmann ha risposto postando la foto di un raschietto per “scollare il politico indagato dalla poltrona”. Coinvolti nella discussione altri personaggi del mondo del cinema e della tv, come la regista Francesca Archibugi e l’attore e presentatore Luca Bizzarri. In soccorso dell’attore anche Alessandro Di Battista dei 5Stelle che ricorda a Gassmann come Barracciu sia indagata perché i Pm contestano “33.000 euro di rimborsi carburante in 3 anni. Soldi pubblici. Sarà andata sulla Luna!”. Alla fine la Barracciu si arrende e chiede scusa: “A volte su Twitter si esagera, capita a tutti, oggi è capitato a me, sorri”.