Un Napolitano nel Granducato di Toscana

di Lapo Mazzei

Istruzioni per l’uso: questo non è un pezzo serio, non essendo seria la materia stessa del contendere, trattandosi di politica. Però fa sorridere. Perché non tutti i politici vengono per nuocere. Per fortuna vien, da pensare. E cosi accade che nel bel mezzo della settimana rovente dell’attività parlamentare, sempre sull’orlo di una crisi di nervi che non arriva mai, è bello scoprire che è tornato il Granducato di Toscana con una leggerissima venatura connessa al Regno delle due Sicilie. Allo stato dell’arte fra un fiorentino che fa la guerra ad un pisano c’è un Napolitano che prova a metter pace, mentre un viareggino e un massese stanno a guardare, pur essendo interessati. Strano ma vero, però le sorti dell’Italia passano dal quadrilatero toscano. Dove i lati sono Matteo Renzi, Enrico Letta, Giovanni Toti e Denis Verdini. Ecco perché Berlusconi ha scelto il giornalista di Mediaset. Il quinto incomodo, ovviamente, è il capo dello Stato che gioca la partita della vita. Nel bel mezzo dello scontro fra i signori del Granducato di Toscana.