Un “patto di cantiere” per la sicurezza sul lavoro: la richiesta dei costruttori al governo

I costruttori dell'Ance, durante il tavolo per la sicurezza sul lavoro, chiedono al governo di istituire un patto di cantiere.

Un “patto di cantiere” per la sicurezza sul lavoro: la richiesta dei costruttori al governo

Lo definiscono un “patto di cantiere”. È una proposta per istituire un tavolo permanente tra il governo e le parti sociali. A chiederlo sono i costruttori, attraverso la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, arrivata a Palazzo Chigi per l’incontro sulla sicurezza sul lavoro.

Brancaccio spiega che verrà chiesto al governo di istituire “un tavolo permanente con le parti sociali per i diritti e i doveri dei lavoratori delle imprese, un monitoraggio permanente”. 

I costruttori chiedono al governo un “patto di cantiere”

Per la presidente dell’Ance “non si può agire sull’emotività, con la pancia”, perché “la materia è complessa”. Ciò che serve è “la “formazione per la sicurezza per chiunque metta piede in cantiere”, oltre che “l’applicazione corretta dei contratti collettivi con welfare, previdenza complementare, fondo sanitario e formazione obbligatoria”. 

Secondo Brancaccio, la soluzione non è il reato di omicidio sul lavoro, che non basta per “evitare le tragedie: bisogna intervenire a monte, formando i lavoratori e le imprese. L’omicidio sul lavoro interviene tardi, non previene”. 

A Palazzo Chigi si è tenuto l’incontro tra il governo e i sindacati sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: per il governo ci sono la ministra del Lavoro, Marina Calderone, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. A seguire quello con i rappresentanti di alcune associazioni come Ance, Confapi e Confindustria.