Vertice tra Governo e Cts. Alcune regioni potrebbero cambiare colore. E sugli aiuti, D’Incà: “Pronti a intervenire con nuovi scostamenti”

“Cerchiamo di far sì che vi siano dei passi in avanti rispetto alle soluzioni del lockdown generale di marzo. Attraverso 21 indicatori con dati precisi, attraverso la verifica, il Cts e la cabina di regia, individuiamo quali passaggi ci debbano essere per portare una regione in fascia gialla, arancione o rossa, perché all’interno le libertà individuali sono molto diverse. Queste soluzioni passano per dei dati che vanno controllati e verificati: oggi alle 15 ci sarà un momento di confronto con il Cts e da lì potremo capire quali regioni passeranno o meno a una fascia diversa”. E’ quanto ha detto a Sky TG24 il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.

“Per quanto riguarda possibili scostamenti di bilancio – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo -, nel caso ce ne fosse bisogno, saremo pronti a intervenire ancora. Se il Paese avrà bisogno di nuovi scostamenti, dovremo fare dei passaggi ulteriori in Parlamento e secondo me lì, sugli scostamenti di bilancio, dovrebbe esserci un voto unanime, che non sempre si è avuto. Questo potrebbe essere un passaggio importante per dimostrare al Paese che c’è sintonia”.

“Da molti mesi – – ha aggiunto il ministro per i Rapporti con il Parlamento – l’atteggiamento di Fi è molto diverso da quello della Lega e Fdi, abbiamo lavorato insieme su alcuni provvedimenti, accogliendo delle modifiche su emendamenti importanti in vari provvedimenti. Credo che ci possa essere un confronto a livello parlamentare. C’è una grande apertura da parte del Governo con le opposizioni, poi i passaggi ulteriori si verificheranno quando arriverà la Legge di Bilancio e ci confronteremo , secondo me sono questi i momenti su cui si possono accogliere emendamenti, si può fare un percorso comune, in cui si possono accogliere emendamenti”.