Tracollo Volkswagen. Il colosso dell’auto accusato di frode sulle emissioni ambientali di alcuni veicoli. Rischia una multa da 18 miliardi. E in Borsa il titolo crolla

Lo scandalo sulle “emissioni diesel truccate” fa rischiare il tracollo alla Volkswagen. Il titolo della casa tedesca deve il 19,83% sul listino di Francoforte. La Volkswagen rischia una maxi-multa dagli Usa da 18 miliardi di dollari. La casa automobilistica e il suo marchio Audi sono accusate dall’Environmental Protection Agency (Epa) statunitense e lo Stato della California di falsificare le emissioni di alcuni suoi veicoli. Tanto che l’Epa ha ordinato alla casa tedesca di ritirare dal mercato 482 mila vetture, prodotte negli anni che vanno dal 2009 al 2015. Queste auto sarebbero state vendute con il software incriminato che violerebbe le normative sulle emissioni contaminanti. I modelli che devono essere rivisti sono: Jetta 2009-2015; Beetle 2009-2015; Audi A3 2009-2015; Golf 2009-2015; Passat 2014-2015.

“Personalmente mi rammarico profondamente perché abbiamo tradito la fiducia dei nostri clienti e del pubblico. Ci impegniamo a collaborare pienamente”, ha spiegato il presidente del gruppo tedesco, Martin Winterkorn,  “faremo tutto quello che deve essere fatto per ripristinare la fiducia che tanti hanno riposto in noi, e faremo tutto il necessario per invertire i danni che questa situazione ha causato”.